BOLOGNA – Domenica 1 settembre 2024. Bologna, settima edizione di Scenario Festival: il peso di un’assenza, la volontà e necessità di un ricordo, quello di Stefano Cipiciani.
Niente di retorico, interventi sentiti anche per rammentare la figura di un’altra assenza pesante, quella di Alessandra Belledi che come Stefano se n’è andata troppo presto.
LA CRONACA
Ore 17. Auditorium DAMSLab, azioni performative e testimonianze video sono precedute dal saluto di Elena Di Gioia, delegata alla cultura di Bologna e Città metropolitana, che ricorda il fondamentale impegno con il quale i due operatori teatrali hanno sostenuto il progetto di Scenario a favore delle giovani generazioni.
A loro si rivolge, direttamente, Marco Baliani, fondatore e ideatore di Scenario nel 1987, con un ricordo in forma di lettera dal titolo Remembere (fra remember e rimembranze). Seguuono due brevi video, a cura di Federico Tovani, che restituiscono le visioni teatrali di Alessandra e Stefano attraverso le loro parole e le loro azioni. Le dediche proseguono con sette compagnie a loro particolarmente vicine, rappresentative di centinaia di artisti che hanno legato a Scenario tappe importanti del loro percorso. Babilonia Teatri, Marta Cuscunà, Fratelli Dalla Via, Patrizio Dall’Argine, Fabrizio Pallara, Sotterraneo, Compagnia Sud Costa Occidentale di Emma Dante, presentano momenti di teatro, originali o tratti da spettacoli, non necessariamente parlando di loro, ma dando la parola al teatro che al loro lavoro deve un tributo di riconoscenza speciale.
“Con Alessandra e Stefano – affermano gli organizzatori dell’iniziativa, se ne sono andati interi patrimoni di esperienze, raccolti e prodotti negli anni cruciali in cui si è formato il teatro di innovazione, una storia fatta di battaglie culturali e organizzative, di conquiste di spazi e di invenzione di modelli di gestione, alla quale hanno contribuito significativamente, per poi continuare a nutrirla di possibilità, attraverso un’azione militante che ha trovato in Scenario un luogo di elezione e di passione. Un lascito del cuore e dell’esperienza che la comunità di Scenario intende mantenere vivo e custodire ripartendo dagli artisti, in un dialogo che continua”.
Per “noi”, a rappresentarci, è intervenuto Matteo Svolacchia, coordinatore attività culturali del Comune di Perugia.
Una presenza importante soprattutto se sta a significare la consapevolezza che, per tempo, si stia pensando a organizzare a Perugia, a Spello, in Umbria, dove si vorrà e potrà, un ricordo “nostro”, altrettanto degno, di Stefano Cipiciani. Magari non solo limitato a Fontemaggiore che, ovviamente, si starà già muovendo.
Foto di copertina: Malì Erotico