BEVAGNA – Si intitola “Andare per le vie della seta” il libro di Maria Giuseppina Muzzarelli (nella foto di copertina), Il Mulino editore, che verrà presentato sabato 7 maggio alle ore 17.30 a Bevagna nella Chiesa di Sant’Agostino. Sarà presente l’autrice, introduce e coordina l’incontro Federico Fioravanti, giornalista, ideatore e direttore del Festival del Medioevo. L’iniziativa, infatti, de Il Mercato delle Gaite vede la collaborazione della manifestazione di Gubbio.
IL LIBRO
Nella presentazione del libro di Muzzarelli si spiega che “Un lunghissimo filo di seta collega idealmente, sin dal XI secolo, il Sud con il Centro e il Nord Italia, l’Est con l’Ovest, Bisanzio con Palermo e Catanzaro, Lucca con Genova e Venezia e poi con Bologna, Firenze, Milano. L’itinerario lungo le vie italiane della seta non può che partire dal Meridione dove la seta arrivò da Bisanzio, a sua volta giuntavi dalla Cina. Dobbiamo ai Bizantini l’avvio della coltivazione del gelso e l’allevamento del baco in Calabria, attorno all’anno mille, e agli Arabi la tessitura serica in Sicilia, attestata nel XII secolo. L’arte della seta approdò poco dopo a Lucca, attraverso famiglie ebree emigrate dal sud, dove nel tempo conversero abili filatori e tessitori di diversa fede e provenienza e da cui altrettanti ne partirono, ingaggiati da altre città attratte dalla produzione di un bene tanto prezioso quanto ben remunerato. Broccati, velluti, veli ornarono corti e residenze d’Europa, facendo della produzione serica italiana un’eccellenza”.
L’AUTRICE
Maria Giuseppina Muzzarelli insegna Storia medievale, Storia delle città e Storia e patrimonio culturale della moda all’Università di Bologna dove vive. Con il Mulino ha pubblicato Guardaroba medievale. Vesti e società dal XIII al XVI secolo (2008), Il denaro e la salvezza (2001), Pescatori di uomini (2005), Un’italiana alla corte di Francia. Christine de Pizan, intellettuale e donna (2017), Breve storia della moda in Italia (2014), A capo coperto. Storie di donne e di veli (2018), Le regole del lusso. Apparenza e vita quotidiana dal Medioevo all’età moderna (2020).