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A Bettona si accende la Comunità energetica rinnovabile

BETTONA – Belle notizie, di quelle pensi ti possano aiutare a respirare meglio. Te e gli altri. Lunedì 28 ottobre alle ore 17,30 Sala Riunioni della Cantina Cooperativa “Vetunna” a Passaggio di Bettona, verrà ufficialmente infatti dato il lancio alla Comunità energetica rinnovabile di Bettona promossa dalla Cooperativa di Comunità “La Fonte” con il supporto di Confcooperative Umbria in un incontro che vede il patrocinio dell’amministrazione comunale.

“A un anno esatto dalla nascita della nostra Cooperativa di Comunità – dichiara il presidente Andrea Castellini – iniziamo a dare gambe ad uno dei progetti che avevamo condiviso con tanti cittadini negli incontri che si sono succeduti in fase pre-costitutiva, molti dei quali divenuti poi soci ed amministratori”. “La Cooperativa di comunità La Fonte è un progetto identitario e mutualistico che vogliamo far nascere e portare avanti dal basso con la logica dei piccoli passi – prosegue Castellini – insieme a cittadini, imprese, pro-loco, enti ed associazioni di Bettona, per il rilancio del centro storico, la valorizzazione delle eccellenze e la sostenibilità dell’intero territorio comunale”.

“Arriviamo a questo importante passo del lancio della Comunità Energetica ad un anno dalla costituzione della cooperativa perché nel frattempo vi sono state delle novità normative attese da lungo tempo e volte a disciplinare l’operatività delle Comunità Energetiche ed il sistema degli incentivi e dei bonus” dichiara il Vice presidente della Cooperativa e segretario Regionale di Confcooperative Lorenzo Mariani.

“Nel caso del modello della cooperativa di comunità che abbiamo adottato a Bettona per la CER – prosegue Mariani – possiamo dire che nonostante alcune modifiche statutarie rese obbligatorie dal Decreto Ministeriale, abbiamo centrato pienamente la finalità del provvedimento che nella destinazione del bonus erogato dal GSE sulla base dell’energia prodotta e consumata tra i soci, privilegia lo sviluppo socio-economico del territorio interessato piuttosto che la remunerazione dei singoli che non mancherà ovviamente”.

“Nel nostro caso – conclude Andrea Castellini – potremmo valutare insieme a tutti i soci della cooperativa di destinare parte di questo bonus per dare sostenibilità economica ad una bottega dei prodotti e dei servizi da tanto tempo assente a Bettona, da realizzare nel centro storico o lungo le mura perimetrali”.

Tutti gli interessati – cittadini, imprese, enti ed associazioni – sono invitati a partecipare all’incontro nel quale i tecnici di Confcooperative e di Power Energia presenti illustreranno le modalità operative attraverso le quali si potrebbe anche beneficiare del 40% dell’investimento a fondo perduto sui pannelli fotovoltaici istallati, essendo Bettona un Comune sotto i 5.000 abitanti”.

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