FOLIGNO – Un concerto intenso, pensato e voluto per segnare i dieci anni dal terremoto in Abruzzo e che affida ad un cortometraggio e alla musica delle “Quattro Stagioni di Vivaldi” il grido d’allarme per l’ambiente, ferito e in pericolo. L’evento è quello degli Amici della Musica di Foligno in programma sabato 30 marzo, alle ore 21 all’Auditorium San Domenico.
Emblematico il titolo, “Una nuova stagione”, che si richiama alle celebri quanto amatissime “Quattro Stagioni di Vivaldi” e che vuol sottolineare a preoccupazione per le sorti del nostro pianeta. Protagonisti saranno la prestigiosa orchestra da camera “I Solisti Aquilani” diretti da Maurizio Cocciolito – per la prima volta nel cartellone folignate – e del violinista Daniele Orlando, violino di spalla.
“A dieci anni dal sisma che colpì l’Abruzzo, proprio in quella terra è nata l’idea di Orlando e dei Solisti di far dialogare l’opera vivaldiana con la contemporaneità. Per riflettere e far riflettere sul rapporto uomo ambiente, offrendo una chiave interpretativa delle Stagioni che andasse oltre l’esecuzione tradizionale – ci spiega Maria Pia Fanciulli degli Amici della Musica – perché se Vivaldi descrive con la sua musica una natura incontaminata, ben diversa è l’amara visione di come la Natura sia stata ridotta da un intervento dell’uomo spesso troppo invasivo. Ne è nato un ‘chiaroscuro’ sonoro: da un lato la Natura per come era, sarebbe potuta essere, potrebbe tornare ad essere e dall’altro la Natura violata come quella che abbiamo troppo spesso di fronte ai nostri occhi”.
Così la musica, unica e coinvolgente, è anticipata dalla proiezione di “Una Nuova Stagione”, cortometraggio sperimentale girato nella terra abruzzese.
Dopo Vivaldi, il programma della serata accoglierà uno scintillante Concerto per Archi di Nino Rota e una prima esecuzione assoluta, commissionata al compositore Cristiano Serino proprio dagli “Amici” di Foligno, per i 500 anni della morte di Leonardo da Vinci. Titolo, Spaventosa mente, ritratto di Leonardo da Vinci per orchestra d’archi (2019).
Da non mancare allora questa prima volta dei Solisti Aquilani a Foligno, orchestra d’archi tra le più apprezzate a livello internazionale, fondata nel 1968. Migliaia i concerti in tutta Italia e in tutti i continenti, numerose registrazioni discografiche, brani commissionati, collaborazioni autorevolissime: solo per citarne alcune, Vladimir Ashkenazy, Jean Pierre Rampal, Severino Gazzelloni, Dee Dee Bridgewater, Salvatore Accardo, Renato Bruson, Luis Bacalov, John Malkovich, e ultimamente Shlomo Mintz, Mario Brunello, Giovanni Sollima.
Luminosa pure la carriera del violinista Daniele Orlando che dopo il debutto da solista all’età di 17 anni, ha suonato nei più importanti teatri del mondo collaborando con artisti quali Krzysztof Penderecki, Bruno Canino, Antonio Anselmi, Ramin Bahrami, Alessandro Carbonare, Michele Campanella. Con Giovanni Sollima ha eseguito il doppio concerto di Donizetti per la festa della Repubblica Italiana in diretta TV RAI 1 dal Salone dei Corazzieri del Quirinale. Dal 2014 è violino di spalla de I Solisti Aquilani e dal 2017 collabora con l’Orchestra di Padova e del Veneto in qualità di spalla.
Per il concerto è già attiva la prevendita online su www.amicimusicafoligno.it oppure nella sede dell’associazione a Palazzo Candiotti, in largo Frezzi, il martedì e giovedì dalle 10.30 alle 12.30. Il giorno del concerto dalle 20 al botteghino dell’Auditorium San Domenico.