SOLOMEO – Con un incremento del 12% degli spettatori rispetto all’anno precedente e una media stagionale di 600 spettatori a recita, quella di quest’anno si presenta con i migliori auspici. C’era dunque evidente soddisfazione ieri alla presentazione del nuovo cartellone che, come ormai accade da diciannove anni, viene presentata a Solomeo, a “casa” di Brunello Cucinelli. E proprio il presidente dello Stabile Umbro ha lanciato un appello ai 180 invitati alla serata, affinché “si possano ritrovare e perseguire armonia e rispetto, valori culturali capaci di saldare i rapporti di una comunità altrimenti destinata a impoverirsi, ad essere preda del timore per il futuro e astiosa l’uno verso l’altro”.
L’invito è stato immediatamente raccolto da due ospiti illustri, ovvero il nuovo Magnifico Rettore dell’Università di Perugia, Maurizio Oliviero, e il sindaco del capoluogo Andrea Romizi. Il sindaco ha voluto anche ringraziare la famiglia Cucinelli che sta fattivamente contribuendo con proprie risorse economiche al restauro del teatro perugino i cui lavori riprenderanno al termine di Umbria Jazz per concludersi a ottobre, annunciando che proprio in linea con quanto detto da Cucinelli, proclamerà “La settimana della cura” in cui cittadini e amministrazione comunale si occuperanno insieme della tutela di spazi cittadini del centro storico e della periferia urbana. Da parte del Magnifico Rettore, l’intento di dare ancora maggiore lustro a livello internazionale all’Università di Perugia e, pur nel rispetto delle autonomie istituzionali, Oliviero ha preannunciato la massima collaborazione all’amministrazione comunale. Fernanda Cecchini, assessore regionale alla Cultura, ha rimarcato l’impegno economico-finanziario e l’adesione totale alla politica culturale dello Stabile dell’Umbria che la Regione ha assicurato in questi anni e che viene ribadito anche per la prossima Stagione. Infine Nino Marino, direttore artistico del Tsu e protagonista del filmato con il quale è stato presentato ai giornalisti il cartellone, ha tirato fuori un foglietto con l’elenco di nomi e cognomi a cui dire grazie.
Grazie alla famiglia Cucinelli per l’amore che dimostra per la cultura e il teatro in particolare, a Franco Ruggeri che lo ha gettato nella mischia 14 anni fa dandogli fiducia e mestiere; alla Fondazione Cassa di Risparmio, alle amministrazioni comunali delle 17 città “alleate” e “protagoniste” dello Stabile dell’Umbria, ai ragazzi che compongono la Compagnia dei giovani del Tsu e soprattutto allo staff intero che lavora assieme e con lui. E Nino Marino si è mostrato soddisfatto e orgoglioso anche alla domanda che gli abbiamo fatto riguardo il bilancio di Smanie di Primavera: “Spettacoli graditi dal pubblico, teatri e spazi della città sempre pieni, proposte culturali apprezzate e partecipate. Una sperimentazione che ha dato i frutti sperati”. Riguardo la possibilità che alcune delle produzioni di Smanie possano far parte in futuro del cartellone ufficiale del Morlacchi, Nino Marino ha specificato che “Si tratta di allestimenti sperimentali che richiedono spazi adeguati. In questo senso non adeguati al Morlacchi ma probabilmente ad altri teatri. Del resto la Stagione e Smanie rappresentano momenti specifici. Comunque, vedremo. Non è da escludere”.