NARNI – Nessun passo indietro della Regione Umbria rispetto alla realizzazione dell’Ospedale di Narni Amelia: al contrario, dopo un’attenta valutazione, proprio per garantire la realizzazione del nosocomio, per un costo complessivo di oltre 84 milioni, è stato deciso di trovare altre forme di finanziamento a copertura dei 65 milioni 923 mila euro che, tra le due opzioni per il finanziamento della struttura, in prima battuta erano stati individuati nei Fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) prevedendo anche una seconda opzione.
Lo rende noto la Regione Umbria ricordando che per l’utilizzo delle risorse del Pnrr, sono previsti limiti temporali, il 2026 in questo caso, che difficilmente potrebbero essere rispettati per la realizzazione ex novo di un presidio ospedaliero.
Alla luce di approfondimenti sulle ipotesi di finanziabilità del progetto relativo al nuovo ospedale di Narni Amelia è stata inoltre evidenziata la necessità di effettuare delle variazioni sul progetto iniziale, in particolare per la parte relativa alle destinazioni. Quindi, senza stravolgimenti di natura tecnica e strutturale, anzi per renderlo più coerente con le esigenze sanitarie di una struttura all’avanguardia, la rivisitazione del progetto ha insistito in particolare sull’individuazione di un’area dedicata alla terapia intensiva (5 posti), sulla rivisitazione dell’area destinata alla riabilitazione in acqua e sulla ridefinizione della RSA da trasformarsi in Ospedale di Comunità anche seguendo i nuovi orientamenti ministeriali.
La Regione, dopo un’interlocuzione con il ministero ha perseguito la seconda opzione di ammissione al finanziamento prevedendo l’utilizzo delle seguenti risorse: 15.923.781,60 derivanti dai Fondi dell’Azienda USL Umbria, 50.000.000,00 dai Fondi Delibera C.I.P.E n. 51/2019.
La restante parte di 18 milioni 578 mila 947,37 euro deriva dai Fondi ex art 20 l.n. 67/88 Accordo di Programma ex art. 20 l.n.67/88 del 05/03/2013.