È uscito ieri “Genesis Piano Project”, l’album degli americani Adam Kramelow ed Angelo Di Loreto, purtroppo scomparso giusto un anno fa, dedicato alla musica del quintetto inglese dei Genesis in una sofisticata rilettura per due pianoforti.
E non è casuale che i due abbiano registrato l’album alla Charterhouse School a Goldaming, nel Regno Unito, il collegio dove alcuni studenti come Peter Gabriel, Tony Banks, Mike Rutherford ed Anthony Phillips divennero i Genesis.
Racconta Kramelow, che sta promuovendo il progetto, del suo incontro con Angelo di Loreto e di come abbia fatto conoscere all’amico la musica del gruppo inglese durante gli studi presso la Manhattan School of Music.
Da lì nacque l’idea di riarrangiare la musica dei Genesis per due piani acustici ed iniziò un giro per concerti con puntate spesso anche nel nostro paese, da sempre terra dove i ragazzi inglesi di Gabriel e Collins hanno sempre riscosso ampi consensi. Nel 2015 infatti è stato pubblicato l’ep “Live in Italy” mentre il duo si è esibito anche alla Sala dei Notari di Perugia il 7 novembre 2016 nell’ambito della rassegna Umbria Eventi d’Autore.
Nel luglio del 2018 è stato registrato l’album appena uscito, la cui uscita era stata inizialmente programmata per il 2020; poi ci si è messa la pandemia e la prematura scomparsa di Angelo Di Loreto e tutto è slittato.
Oggi comunque abbiamo tra le mani, si fa per dire, dal momento che non è purtroppo prevista la pubblicazione del supporto fisico dell’album, queste esecuzioni che vedono finalmente la luce e con piacere risuonano note familiari agli appassionati della band inglese.
Si inizia con “The fountain of Salmacis” dall’album “Nursery Cryme”, del quale il prossimo 12 novembre decorreranno 50 anni dalla pubblicazione, e del quale sono preesnti in seguito altre due tracce, “Seven stones” e “For absent friends”, proposta con l’abbinamento ad “Horizons” da “Foxtrot”, album del 1972.
Ancora “One for the vine” da “Wind & wuthering”, “Stagnation” da “Trespass”, “Entangled” da “A trick of the tail”, primo album dopo l’abbandono di Peter Gabriel, per concludere con due tracce dal disco che ritengo il migliore degli inglesi “Selling England by the pound”.
Si tratta di “Firth of fith”, accoppiata ad un estratto della suite “Supper’s ready” da “Foxtrot” e “The cinema show”.
Circa 70 minuti nei quali le atmosfere degli album storici di Gabriel e soci sono riletti dai due pianisti con gusto, passione e competenza; personalmente penso di aver trovato la colonna sonora per qualche settimana.
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La tracklist dell’album
The Fountain Of Salmacis
One For The Vine
Seven Stones
Stagnation
Entangled
Firth Of Fifth/Supper’s Ready
For Absent Friends/Horizons
The Cinema Show
Questo il link per l’acquisto dell’album: https://orcd.co/gppalbum
Adam Kromelow presenterà l’album dal vivo durante tre date in Italia in questo mese; il 19 a Catania, Zo Centro Culture Contemporanee; il 20 a Robecco sul Naviglio (MI), Villa Terzaghi ed il 21 a Parma, Museo d’Arte Cinese ed Etnografico.
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