CASTIGLIONE DEL LAGO – “L’area nord di Napoli da sempre è stata una delle principali piazze di spaccio d’Europa, ma da qualche anno stiamo provando a trasformarla in una piazza di spaccio di libri”. Così Rosario Esposito La Rossa, scrittore ed editore napoletano, racconta il suo sogno che, nel novembre 2017, ha trasformato in realtà aprendo “La Scugnizzeria”, la prima e unica libreria in quest’area dove vivono oltre novantamila persone. Di questo “spaccio” e di altro si parlerà alla libreria Libri Parlanti di Castiglione del Lago lunedì 27 maggio alle 18 proprio con Rosario Esposito La Rossa che presenta il suo libro “Eterni secondi” edito da Einaudi.
“La gente era costretta ad emigrare e per comprare un libro doveva spostarsi percorrendo chilometri e chilometri e non c’erano spazi di aggregazione” ricorda lo scrittore nato e cresciuto in questo quartiere non facile. Nel 2004 infatti va in scena la guerra di camorra tra gli scissionisti e il clan dei Di Lauro che lascia sul terreno tante vittime innocenti. Tra questi c’è il cugino di La Rossa, Antonio Landieri, ucciso a soli 25 anni per errore durante un conflitto a fuoco: “Quando mio cugino è stato ammazzato aprire una libreria poteva sembrare solo un sogno, ma oggi quel sogno si è realizzato”.
Oggi la libreria è un punto di riferimento per gli “scugnizzi” del quartiere che possono venire ad acquistare o consultare i libri, ma non solo: corsi di teatro, corsi di radio e di recupero dei libri con un vero e proprio “ospedale dei libri”.
“Eterni secondi” racconta 20 storie di sport dimenticate, 20 uomini e donne che non hanno trovato nella vittoria l’unico motivo per migliorarsi: partendo dai campioni e dalle loro straordinarie vite nel libro si racconta della sconfitta e dell’imparare a perdere perché “meravigliose cadute possono produrre incredibili voli”.
Lo sport diventa pretesto per parlare di razzismo, omosessualità, disabilità, femminismo, dittatura e guerra. Si parlerà di questo a Libri Parlanti, come detto, oggi, lunedì 27 maggio: l’incontro è condotto da Giustina Orientale Caputo, professoressa di sociologia presso l’Università Federico II di Napoli e vedrà gli interventi di Gabriele Burini de L’Atipico e di Adriano Bertone rappresentante degli studenti del “Calvino” di Città della Pieve.