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Inaugurati i nuovi spazi dell’Alberghiero di Assisi a Santa Maria degli Angeli

ASSISI – Inaugurazione dei nuovi laboratori di enogastronomia, ristorante e ricevimento nella sede dell’Istituto Alberghiero di Assisi a Santa Maria degli Angeli che la scuola ha acquisito a settembre 2018 e che sta usando già dalla ripresa della scuola in presenza a partire dal mese di aprile 2021.

Gli studenti, nel corso della mattinata, hanno dato dimostrazione delle loro competenze e capacità proprio all’interno dei nuovi laboratori.  Grazie alla sinergia tra il mistero dell’Istruzione, la Provincia di Perugia, l’Ufficio scolastico regionale e il Comune di Assisi, la scuola ha ottenuto un ampliamento rispetto all’originaria struttura con sei aule normali, due laboratori di sala ristorante, tre laboratori di cucina, uno di informatica e lingue ed uno di ricevimento ed accoglienza turistica.

L’ultimazione dell’ampliamento della sede ha avuto un corso di circa 1.200.000 euro e ha permesso appunto l’aumento degli spazi, sia in termini di aule che di laboratori, consentendo all’istituto di accogliere in modo ancora più adeguato la popolazione studentesca in due sedi, una nel centro storico e l’altra a Santa Maria esprimendo, dunque, una presenza più diffusa sul territorio.  I nuovi laboratori sono stati concepiti per una didattica innovativa digitale e multimediale. Si prestano a una didattica in flessibilità anche tra i vari indirizzi di studio, enogastronomia, sala ristorante e ricevimento accoglienza turistica.

Soddisfatta la dirigente scolastica, Bianca Maria Tagliaferri: “Questa inaugurazione è nel segno della speranza, rappresenta la nostra voglia di farcela e di ricominciare a vivere pienamente ogni giorno la vita della scuola. Il rientro per questo anno scolastico non è stato lo stesso di sempre, la pandemia ci ha insegnato quanto in questi luoghi di apprendimento si costruisce davvero il nostro futuro. C’è stata una grande sinergia in cui la scuola è stata soggetto promotore verso gli Enti – Comune, Provincia, Ufficio scolastico regionale e Ministero; vorrei ringraziare la Regione dell’Umbria, la Provincia, che ha curato la direzione e la progettazione dei lavori, coinvolgendo anche le attività di vigilanza prima della progettazione, il Comune di Assisi che si è fatto in questi anni parte attiva ai tavoli e ha seguito il progredire dei lavori. Le rappresentanze di Scuola, Provincia, Regione e Comune si sono recate congiuntamente più volte al Ministero per reperire finanziamenti e dare seguito ai lavori.”

 

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