SPELLO – Un ritorno alla normalità. Ha detto bene Donatella Tesei nell’introdurre la presentazione della decima edizione del “Festival del Cinema Città di Spello ed i Borghi Umbri – Le Professioni del Cinema”. E’ questo il primo segnale da cogliere epidermicamente, da condividere e vivere. Detto questo i numeri sono interessanti: 20 film tra produzioni italiane e straniere, 12 backstage di film e serie tv, 17 documentari, 58 cortometraggi, 11-20 giugno il periodo in cui si svolgerà il Festival, 3 i comuni coinvolti che sono Spello, sede storica, Foligno e Marsciano.
Per il resto quella del decennale sarà un’edizione soprattutto all’insegna della legalità, nel segno del centenario della nascita di Leonardo Sciascia, del sociale con particolare attenzione allo sport paralimpico, delle professioni del cinema, con l’omaggio a Tonino Delli Colli e i riconoscimenti all’attrice Valeria Fabrizi, al compositore Lorenzo Tomio e al regista Salvatore Mereu. In prospettiva c’è anche, visto che Umbria Film Commission è ormai realtà, una più che auspicabile collaborazione con chi proprio al dietro le quinte e a chi ci lavora professionalmente, ha dedicato il Festival.
Giustificata la soddisfazione della presidente dell’Associazione Culturale di Promozione Sociale “Aurora” APS, Donatella Cocchini, e dal direttore artistico, il regista Fabrizio Cattani: ce l’hanno fatta, nonostante tutto. La data consueta è stata spostata, è vero, così come sarà necessario adottare il contingentamento nelle varie location e le tutte le misure di sicurezza, ma sono state le due uniche concessioni al Covid.
Basti pensare che oltre alle oltre al centinaio di opere che verranno presentate al Teatro “Subasio” di Spello, ci saranno mostre, conferenze, musica e stavolta anche danza e teatro.
OPERE IN CONCORSO
Undici i film italiani in concorso, tra opere prime e non. Si tratta di: “Abbi fede” di Giorgio Pasotti, “Assandira” di Salvatore Mereu, “I predatori” di Pietro Castellitto, “Il grande passo” di Antonio Padovan, “La guerra di Cam” di Laura Muscardin, “Non odiare” di Mauro Mancini, “Quasi Natale” di Francesco Lagi, “Regina” di Alessandro Grande, “Rosa pietra stella” di Marcello Sannino, “Spaccapietre” di Gianluca De Serio, Massimiliano De Serio e “Sul più bello” di Alice Filippi. Film giudicati dai professionisti del dietro le quinte che premieranno, con l’ulivo firmato Andrea Roggi, i colleghi per la migliore sceneggiatura, fotografia, scenografia, costumi, musiche, montaggio, fonico di presa diretta, montaggio del suono, effetti speciali, trucco, acconciatura, creatore di suoni ed organizzatore. Nell’ambito della stessa categoria verranno assegnati due ulteriori riconoscimenti: quello di cinemaitaliano.info e, novità 2021, quello della stampa umbra.
I 7 film internazionali: “Gaugin” di Edouard Deluc, “In viaggio verso un sogno” di Tyler Nilson, “Imprevisti digitali” di Benoît Delépine, Gustave Kervern, “Undine – Un amore per sempre” di Christian Petzold, “Roubaix une lumiere” di Arnaud Desplechin, “Corpus Christi” di Jan Komasa e “Non conosci Papicha” di Mounia Meddour Gens)
12 backstage tra film e serie tv: “Padrenostro” di Daniele Santonicola, “I diari di Hammamet” di Daniele Santonicola, “Permette? Alberto Sordi” prodotto da Rai Fiction, “La concessione del telefono – C’era una volta Vigata” prodotto da Palomar in collaborazione con Rai Fiction, “Speciale Zerozerozero” e “Speciale Zerozerozero – La colonna sonora” di Federico Chiarini, “Speciale – Diavoli” di Laura Allievi e Domenico Brandellero, “Speciale – I delitti del Berlume 8” di Tiziana Cantarella, “Speciale Petra – Un giorno con Alicia Bartelett”, “Speciale Petra – Indagine dietro le quinte” e “Cops una banda di poliziotti – Speciale dietro le quinte” di Sara Albani e “Mental” prodotto da Rai Fiction
17 documentari: “Tony Driver” di Ascanio Petrini, “Il vangelo più antico del mondo” prodotto da Officina della Comunicazione, “Petite creature” di Roberto Cardonici, “La Napoli di mio padre” di Alessia Bottone, “Movida” di Alessandro Padovan, “La yurta nel bosco” di Carla Pampaluna, “Manuale di storie dei cinema” di Stefano D’Antuono e Bruno Ugioli, “Prayers the wind” di Michele Piasco, “Criseide” e “Terrigena” di Max Leonida, “Un film su Tonino Delli Colli Cinematographer” di Claver Salizzato, “Il sistema sanità – Le pietre scartate Napoli, Rione Sanità” di Andrea De Rosa, “Abbandonati” di Claudio Moschin, “Io una giudice popolare al maxi processo” di Francesco Miccichè, “In prima linea/On the front line” di Matteo Balsamo e Francesco del Grosso, “La forma delle cose” e “Odissea” di Domenico Iannacone”
18 cortometraggi sui 58 selezionati e proiettati: “È stato solo un click” di Tiziana Martini, “Better than Neil Armstrong” di Alireza Ghasemi, “The cloud is still there” di Mickey Lai, “Mousie” di David Bartlett, “Voices of the city” di Annamaria Pernazzi, “The gift” di Lorenzo Sisti, “Finis terrae”di Tommaso Frangini, “Inverno” di Giulio Mastromauro, “Ninnaò” di Ernesto Maria Censori, “Ape Regina” di Nicola Sorcinelli, “La confessione” di Benedicta Boccoli, “La particella fantasma” di Giuseppe Willia Lombardo, “Bataclan” di Emanuele Aldrovandi, “Where the leaves fall” di Xin Alessandro Zheng, “Close your eyes and look at me” di Andrea Castoldi, “Like ants” di Gaetano Capuano, “Fame” di Giuseppe Alessio Nuzzo e “American Marriage” di Giorgio Arcelli Fontana.
PREMI SPECIALI
Come ogni anno verranno poi assegnati dei premi speciali, a cominciare dal “Premio all’Eccellenza” che verrà quest’anno assegnato all’attrice veronese Valeria Fabrizi, interprete di un centinaio di film tra cinema e tv, di numerosi spettacoli teatrali e volto di diversi varietà televisivi. Prima di lei a ricevere lo stesso riconoscimento erano stati Carlo Rambaldi, Vittorio Storaro, Giuliano Montaldo, Ermanno Olmi, Pupi Avati, Franco Piavoli, Flavio Bucci e Milena Vukotic. Per il “Carlo Savina” per l’eccellenza alla musica a salire sul palco sarà, invece, il 42enne musicista, compositore e sound designer Lorenzo Tomio. Terza edizione, poi, per il “Premio Ermanno Olmi”, consegnato dalla famiglia del grande maestro ad un regista che più si avvicina per sensibilità, poetica, autenticità, semplicità e realismo allo stile del grande maestro. Premio che verrà quest’anno assegnato a Salvatore Mereu, regista del film “Assandira”.
LE MOSTRE
Tre le mostre allestite al Palazzo Comunale di Spello che verranno inaugurate venerdì 11 giugno, alle 17.30, in concomitanza con il taglio del nastro della X edizione del Festival. Il Palazzo del Cinema ospiterà, dunque, l’esposizione “Cinema e legalità”, omaggio a Leonardo Sciascia a cura del Centro Sperimentale di Cinematografia e “La memoria della luce” dedicata a Tonino Delli Colli, tra i maggiori interpreti della fotografia cinematografica.
Ed infine la mostra “Effetti speciali – SFX”, divisa in due sezioni: una composta da immagini e filmati e l’altra pensata per regalare al pubblico un’esperienza sonora in 3D.
EVENTI COLLATERALI
Diversi gli eventi collaterali in cartellone alla X edizione del Festival del Cinema di Spello. Si partirà con un’anteprima giovedì 10 giugno, alle 18.30, con il workshop online promosso in collaborazione con Europa Creativa e trasmesso sulla pagina Facebook del Festival. L’evento accenderà i riflettori sul nuovo “Programma Europa Creativa MEDIA”, illustrando le priorità e le principali novità della programmazione 2021-2027. Si proseguirà, poi, venerdì 11 giugno, alle 20.30, al Teatro “Concordia” di Marsciano con l’incontro “Il cinema restaurato” che vedrà intervenire il responsabile restauri del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, Sergio Bruno. L’evento sarà seguito dalla proiezione del film restaurato “Polvere di stelle” di Alberto Sordi.
Sabato 12 giugno, alle 17, il Teatro “Subasio” di Spello farà da sfondo alla presentazione del documentario “Once upon a time…Tonino Delli Colli Cinematographer” alla presenza di Stefano e Laura Delli Colli, del direttore della fotografia Luca Bigazzi e del produttore Paolo Mancini.
Domenica 13 giugno, alle 17, invece, il Teatro “Concordia” di Marsciano ospiterà “La musica nel cinema”, progetto curato da Federico Savina, docente di tecnica del suono al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, che vedrà l’esibizione degli studenti delle scuole comunali di musica di Foligno, Bastia Umbra, Todi e Marsciano, diretti dal maestro Fulvio Chiara.
Giovedì 17 giugno, invece, spazio al teatro con lo spettacolo “Niuorc Niuorc” diretto ed interpretato da Francesco Foti che si terrà alle 21 al teatro “Subasio” di Spello in collaborazione con Fontemaggiore Centro di Produzione Teatrale.
Venerdì 18 giugno diversi gli appuntamenti in agenda a cominciare dalla presentazione del libro “Sciascia e il cinema, conversazione con Fabrizio”, curato dal nipote Fabrizio Catalano e dal giornalista e responsabile Eventi e Marketing del centro Sperimentale di Cinematografia, Vincenzo Aronica. L’appuntamento è in programma alle 16.30 al Palazzo Comunale di Spello e vedrà intervenire entrambi gli autori, moderati dall’avvocato Valentina Chianello. A seguire, alle 17.30, sempre nella sede del municipio spellano, la conferenza “Il cinema e la criminalità organizzata” che avrà per ospiti – tra gli altri – il sostituto procuratore di Napoli, Catello Maresca, e gli attori Francesco Foti e Alessio Praticò. Alle 20.30, invece, l’Auditorium San Domenico di Foligno farà da sfondo all’evento “La danza sulle note di Ennio Morricone”, progetto in collaborazione con Freefall Dance Company a sostegno dei coreografi di tutta Italia a cui si vuole offrire l’opportunità di avviare un tracciato di ricerca fino a giungere alla creazione di una composizione coreografica originale sulle musiche di un brano dell’indimenticato compositore. Nella stessa serata si terrà anche premiazione di “Meno di Trenta”, iniziativa curata da Silvia Saitta e Stefano Amadio con cinemaitaliano.info e dedicata agli artisti del cinema e della serialità televisiva con meno di trent’anni. Saranno premiati quattro giovani talenti: il miglior attore e la migliore attrice per la categoria cinema e per la categoria dedicata alla serialità televisiva. Tutti con meno di trent’anni. Oltre ai vincitori, scelti da una giuria stampa, saranno consegnati anche due premi speciali con lo scopo di valorizzare categorie professionali diverse dalla recitazione: uno al regista ventottenne Ludovico di Martino e l’altro al sound editor e designer Matteo Bendinelli.
Sabato 19 giugno la giornata si aprirà, alle 11, al Palazzo Comunale di Spello con la presentazione del libro “NCO. Le radici del male” del sostituto procuratore di Napoli, Catello Maresca, alla presenza dello stesso autore. Nel pomeriggio, alle 16.30, invece l’Auditorium San Domenico di Foligno farà da sfondo alla cerimonia di premiazione della X edizione del “Festival del Cinema Città di Spello ed i Borghi Umbri – Le Professioni del cinema” che vedrà presenti – tra gli altri – il padrino Alessandro Sperduti e la madrina Ester Pantano. Ad intervenire alla cerimonia anche gli attori Francesco Montanari (presidente della giuria dei Film internazionali), Pilar Fogliati, Francesco Foti, Maria Chiara Giannetta, Francesco Castiglione, Liliana Fiorelli, Alessio Praticò e Greta Esposito. Nel corso delle cerimonia si terrà anche un collegamento con la William Penn University dell’Iowa per l’assegnazione di tre premi al miglior documentario, backstage e cortometraggio.
Domenica 20 giugno, a chiudere la X edizione del Festival, altri due appuntamenti: il primo alle 11 al Palazzo Comunale di Spello con la conferenza “Il cinema e i dialetti” insieme agli attori Ester Pantano, Greta Esposito, Liliana Fiorelli, Maria Chiara Giannetta e Francesco Castiglione. Il secondo, alle 16, al Teatro “Concordia” di Marsciano dal titolo “Paraolimpiadi, sport e cinema” con la partecipazione di Caterina Stagno, responsabile della struttura inclusione e della struttura editoriale di Rai per il Sociale, Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Fabrizio Falzone, presidente Comitato Regionale Uisp Umbria e delle Associazioni Sportive Regionali Umbre, moderati dal giornalista Riccardo Cucchi.
INTERVENTI
DONATELLA TESEI presidente della Regione Umbria – “Il Festival del Cinema di Spello segna un ritorno alla normalità dopo il difficile periodo segnato dalla pandemia. È una manifestazione importante per la nostra regione, dal grande ruolo culturale e di comunicazione anche di quelle che sono le bellezze dell’Umbria. Come Regione crediamo molto in questi progetti. Lo facciamo investendo risorse, ma lo abbiamo fatto anche costituendo l’Umbria Film Commission attraverso la quale vogliamo far crescere la regione e farla conoscere. La pandemia ha messo a dura prova anche il settore della cultura ed è per questo che abbiamo deciso di stanziare ulteriori fondi anche a beneficio del Festival del Cinema di Spello che speriamo possa avere un ruolo sempre più importante e significativo. Come presidente della Regione sarò sempre al fianco di questa manifestazione a cui auguro un’edizione all’altezza del lavoro e dell’impegno profuso in questo anno dall’organizzazione”.
DONATELLA COCCHINI presidente dell’Associazione Culturale di Promozione Sociale “Aurora” APS, che promuove il Festival – “Sarà un’edizione ancora più complicata di quella dello scorso anno alla luce dell’emergenza sanitaria e delle tante restrizioni a cui ci dovremo attenere, ma non potevamo prescindere da un Festival in presenza. L’auspicio è, per il prossimo anno, di tornare alle date canoniche di marzo, ma intanto portiamo a casa questa decima edizione, a cui abbiamo già dato inizio da diverse settimane ormai facendo visionare documentari e backstage di film e serie tv all’interno delle scuole e invitando i ragazzi a discuterne e confrontarsi insieme agli insegnanti. Da sempre lavoriamo con le scuole e continueremo a farlo anche quest’estate, quando daremo vita al primo campus estivo sul cinema, attraverso il quale i ragazzi realizzeranno un cortometraggio dedicato a tematiche sociali”.
FABRIZIO CATTANI direttore artistico del Festival – “Ci aspettano dieci giorni molto intensi fatti di proiezioni di film, documentari, backstage e cortometraggi. Punta di diamante saranno, come sempre, gli undici film italiani in concorso, alcuni dei quali non sono ancora usciti al cinema, per cui sarà un’ottima occasione per vederli ed apprezzarli. Ampio spazio verrà poi dato ai cortometraggi, oltre un centinaio quelli iscritti alla decima edizione dello Spello International Short Film Festival, molti italiani ma numerosi anche dall’estero con partecipazioni da Stati Uniti, Cina e Giappone. Cinquantotto quelli selezionati e che saranno proiettati, mentre i vincitori verranno scelti in una rosa di 18 opere”.
MORENO LANDRINI sindaco di Spello – “Sarà un’edizione importante non solo perché se ne celebra il decennale, ma anche perché siamo riusciti a collocarla in un momento in cui si può tornare a vivere la cultura in presenza, seguendo tutte le regole previste. Quest’anno, poi, il Festival dedicherà ampio spazio alle tematiche della lotta alla criminalità organizzata e della legalità e lo farà collocandosi a cavallo tra due anniversari importanti, la strage di Capaci che abbiamo celebrato domenica 23 maggio e quella di via D’Amelio in cui persero la vita Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Sarà un invito a riflettere su questi temi anche in un’ottica di crescita e di ripresa futura”.
VINCENZO ARONICA responsabile eventi e marketing del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma – “Il Festival del Cinema di Spello sarà la nostra prima uscita ufficiale dopo questo lungo lockdown. Un’uscita segnata dall’inaugurazione della mostra che celebra Leonardo Sciascia e dalla presentazione di un libro a lui dedicato. Sarà un momento di riflessione su com’è stata raccontata la criminalità organizzata e su come il cinema influenza la vita quotidiana. Insieme al Festival abbiamo messo a punto una serie di attività che accompagneranno il pubblico in un percorso molto bello in cui Leonardo Sciascia sarà sicuramente predominante e in cui il cinema lo renderà alla portata di tutti, permettendo di comprenderlo al meglio. Questo ultimo anno e mezzo ci ha un po’ cambiato e ora vedremo dal vivo questo cambiamento che effetto avrà”.
ANDREA PILATI vicesindaco ed assessore alla cultura del Comune di Marsciano – “Il nostro Comune ha creduto fin da subito in questo Festival avviando una collaborazione con il progetto ‘La musica e i giovani nel cinema’. Quest’anno, però, abbiamo voluto fare un piccolo passo in più e portare il Festival a Marsciano con diversi appuntamenti. Insieme all’organizzazione avevamo anche firmato un progetto per la realizzazione di un campus estivo che non è stato però finanziato, ma siamo contenti che grazie all’impegno della presidente Cocchini verrà comunque realizzato”.
LAURA DELLI COLLI, nipote di Tonino Delli Colli – “Essere presente alla mostra dedicata a Tonino Delli Colli sarà per me un viaggio nella memoria della mia famiglia e il Festival del Cinema di Spello era secondo me il luogo più giusto per ospitarla”.
IRENE FALCINELLI, assessore alla cultura del Comune di Spello – “Il Festival compie quest’anno dieci anni e celebra questo compleanno all’insegna della grandezza e di importanti valori. Lo farà aprendo alla riflessione su tematiche che appartengono al nostro presente e che saranno affrontate attraverso quel linguaggio articolato che solo il cinema incarna, ma anche dando spazio, oltre che alla musica, anche alla danza ed al teatro e a tutte quelle professionalità che di questo mondo fanno parte”.