NARNI – Narni Sotterranea entra ufficialmente nel circuito Omnia for Italy che vuole valorizzare il patrimonio culturale, religioso e artistico dell’Italia cristiana. Sono coinvolte nel progetto 12 regioni ovvero Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Molise, Piemonte, Sicilia, Toscana, Umbria, Calabria, Puglia; 45 città, 26 diocesi per 70 diverse proposte.
“Quando tutto sembrava fermo a causa della pandemia, nelle segrete stanze di Narni Sotterranea si lavorava alacremente per portare turisti in città e ora finalmente questo impegno può essere comunicato a tutti” commenta con giustificata soddisfazione il presidente dall’associazione Subterranea Roberto Nini . L’obiettivo del progetto è quello di proporre una vetrina web per mostrare al pellegrino 2.0 il patrimonio culturale, religioso e artistico dell’Italia cristiana. Omnia for Italy nasce dall’esperienza digitale di Omnia Vatican& Rome durante i primi mesi della pandemia e sfrutta a pieno le risorse della piattaforma dell’Orp, creata nel 2016 per Roma Cristiana.
“Il progetto – ha detto monsignor Remo Chiavarmi, amministratore delegato dell’Opera Romana Pellegrinaggi – nel lungo periodo, intende essere un volàno di sviluppo per una grande azione di promozione e valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici, già oggi visitabili in tutto il Paese. È un prodotto che nasce conio sguardo verso il futuro. Abbiamo avuto l’intuizione di allargare la proposta valida su Roma a tutta la Penisola. Inizialmente siamo partiti con il Lazio, relazionandoci con alcune Diocesi, ma subito si sono fatte avanti altre realtà interessate”.
