PERUGIA – Il tempo stringe e le esigenze del comparto sanità umbro, a dire il vero in endemica carenza di personale sanitario, non può più attendere con la pandemi in casa. Da qui l‘ultimatum della Regione Umbria che ha predisposto l’invio di 5.800 lettere con una motivazione semplice quanto perentoria: immunizzazione entro cinque giorni o scatta la sospensione e il blocco dello stipendio. La Regione ha infatti ricevuto le liste di tutti gli operatori sanitari, pubblici e privati, ha stilato l’elenco dei nominativi di coloro che non risultano vaccinati e ora è pronta a passare al contrattacco nei confronti di medici, infermieri e operatori: se non aderiscono alla campagna anti Covid verranno sospesi e non potranno esercitare la professione.