GUBBIO – Tra gli studi storici e antropologici dei Ceri è compresa una teoria che essi affondino le radici in ere molto più antiche del Medioevo, quando furono codificati in base alla religione cattolica e ai suoi simboli più significativi. E’ stato ipotizzato che forse derivino direttamente in un’era non ben precisata, ma forse vicina all’etrusca, per inneggiare all’avvento della primavera. La figura del ceraiolo, di colui che rende omaggio all’eterna ciclicità della primavera, si tramanda dunque di generazione in generazione sin dalla più antichissima età. Per questo essere “ceraioli” è un privilegio di cui godono soltanto gli eugubini che ne hanno fatto un motivo di fierezza. Ed è per questo che ceraioli si nasce come ben descrive l’immagine della bambina già agghindata d tutto punto per partecipare alla grande festa collettiva.