PERUGIA – Quelli con i capelli bianchi ricorderanno che si diceva “Clamoroso al Cibali” per indicare qualcosa di veramente eccezionale in ambito calcistico. A Perugia, chissà, per testimoniare vicende di inumana inciviltà, diranno “Clamoroso al Barton Park”. Già, perché di questo si tratta: “Chiusura volontaria per eccesso di maleducazione”. Ecco tutti i perché per voce della proprietà del parco privato che si trova nella zona dello Stadio Curi: la famiglia Bartolini.
“L’eccesso di maleducazione vissuto in questi ultimi giorni, insieme alla totale mancanza di qualsiasi rispetto su ordine e pulizia, ha fatto prendere la sofferta decisione alla Proprietà di chiudere i giorni 2, 3, 4, 5 aprile, rimanendo in riflessione su cosa fare per il futuro…
Ricordiamo che il Barton Park è una Proprietà Privata, che l’innovativa decisione della Famiglia Bartolini ha reso fruibile gratuitamente a tutta la Città. Ma rispettando le regole.
L’Educazione è la vera Rivoluzione!
Ora più che mai dobbiamo far vincere l’educazione sulla maleducazione, e per far questo necessita anche l’aiuto e la vigilanza spontanea delle tante persone corrette e rispettose che frequentano con amore il Parco.
Saranno la bellezza e il rispetto a fare la differenza e la Famiglia Bartolini ne sarà sempre custode: chi non sarà in grado di capirne la differenza non potrà mai frequentare il Barton Park.
Per vivere il nostro Parco bastano alcune semplici regole: frequentarlo con educazione e armonia, rispettandone la natura, la pulizia e l’ambiente circostante.
Non ci sembra difficile…”.
Già, ma evidentemente non per alcuni e comunque non per tutti.