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“La casa che brucia”: l’ultimo lavoro di Lorenzo Lotito, il testo è di Giovanni Dozzini

PERUGIA –  “La casa che brucia” è il titolo dell’ultimo brano di “Lityo”, il progetto musicale di Lorenzo Lotito, giornalista perugino e conduttore televisivo. Da oggi, 25 febbraio, la canzone è scaricabile in tutti i digital store ed è presente un lyric video su YouTube e nella pagina Facebook dell’artista (@lityomusic).

YouTube: www.youtube.com/channel/UCF-RQuONI-DO3JlzYu4ZKUQ
Instagram: lityomusic
Facebook: @lityomusic

“La primissima versione di questo brano, in ‘finto inglese’ (il metodo con cui amo scrivere), era molto diversa: molto più lenta con una batteria sintetica e un sintetizzatore martellante”, esordisce Lityo. “Anche se poi ritorno nei ranghi del rock/pop – prosegue – mi piace sperimentare, soprattutto all’inizio della stesura di un brano, giocando con le tonalità e quindi facendo versioni con la voce molto bassa o molto alta per poi trovare il compromesso che mi soddisfa. Dopo essermi arenato in un testo che non mi convinceva ho pensato di chiedere a Giovanni Dozzini, scrittore attento, sottile ed amante come me dei Radiohead, se gli fosse piaciuto lavorare alle parole del brano. Giovanni ha acconsentito con entusiasmo e dopo una manciata di giorni avevamo ‘La casa che brucia’”.

“Quando Lorenzo Lotito mi ha proposto di scrivere il testo di una sua canzone – racconta anche Giovanni Dozzini – sono stato contentissimo. Anche perché la dimensione pop della musica di Lorenzo per me rappresentava una sfida e uno stimolo: l’idea di poter arrivare a molta gente con le mie parole mi piaceva. Soprattutto, però, la canzone, il suo giro d’accordi e la traccia vocale masticata, mi è parsa subito molto bella. Così è nata ‘La casa che brucia’”.

L’arrangiamento è stato un lavoro corale, registrato in diverse sedi e momenti con le chitarre elettriche e basso in casa da Stefano Giugliarelli, la batteria nel suo studio da Nicola Polidori, le voci e la chitarra acustica in casa da Lorenzo con la sua fedelissima Ovation. Tastiere e archi sono stati aggiunti da Michele Scarabattoli. Il mix è stato realizzato da Saverio Paiella di Sotto Tetto production di Terni. “La casa che brucia” è solo il primo brano di un EP composto da altre canzoni, presto presenti nei digital store.

LITYO PRENDE FORMA

Lityo è il progetto musicale di Lorenzo Lotito, giornalista e conduttore televisivo. Dapprima autodidatta, inizia a frequentare le lezioni di chitarra del maestro Mirco Bonucci che lo spinge a concentrarsi sulla composizione. Da liceale nel 1996 vince il concorso “Musicalavita – Hope Music Festival” (ora “Saremo al C’entro”) con il brano “Controvento”. Grazie ad una borsa di studio nel 2002 frequenta il “CET – Centro Europeo di Toscolano” di Mogol, dove vince il “Festival del Provino” con due canzoni. Nel 2003 la canzone “Dolcemente” è scelta come sigla ufficiale del Premio Lunezia di Aulla, pubblicata da Rai Trade. Negli anni suona insieme a diverse formazioni come cantante e chitarrista fra cui gli Audiosfera con cui ha pubblicato un album. Ha pubblicato due EP autoprodotti: “Vicino/Lontano” nel 2009 e “L’Essenziale” nel 2012. Una curiosità. La scelta di usare lo pseudonimo Lityo è per rendere sia omaggio alla canzone dei Nirvana “Lithium” sia perché richiama il cognome dell’autore.

 

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