Proseguono gli appuntamenti di “4 chiacchiere a casa di … di Trasimeno Prog. Stasera, 15 febbraio, i protagonisti della dodicesima puntata saranno Fabio Zuffanti, Alessandro Corvaglia ed Agostino Macor, ovvero La Maschera di Cera.
Il gruppo è stato fondato nel 2001 su iniziativa di Fabio Zuffanti, con Agostino Macor e Marco Cavani (tutti e tre già nei Finisterre), ed il cantante Alessandro Corvaglia (che era presente nell’opera rock “Merlin” dello stesso Zuffanti), ed il flautista Andrea Monetti.
La proposta musicale del gruppo trae ispirazione dal prog degli anni ’70, di cui mantiene le atmosfere ma è sempre ben presente una cifra stilistica personale.
Nel 2002 pubblicano il primo lavoro, l’omonimo “La Maschera di Cera”, per Mellow Records e si chiuderanno presto in studio per registrare il successore, “Il grande labirinto”, che vedrà la luce nel 2003.
Dopo la defezione di Marco Cavani, sostituito da Maurizio Di Tollo, il gruppo suona in diversi contesti, tanto in Italia che all’estero; testimonianza è la pubblicazione del live “Maschera di Cera in concerto”.
Inizia quindi la collaborazione con Franz Di Cioccio e la sua Immaginifica Records, per la quale saranno incisi due album, “Luxade” nel 2006 e “Petali di fuoco” nel 2010.
Alla fine dello stesso anno il gruppo partecipa al “Prog Exhibition”, manifestazione organizzata per celebrare 40 anni di prog, assieme ad importanti gruppi quali PFM, Banco, Osanna ed Orme (anche se in forma ridotta per questioni legali), tutti con ospiti stranieri tra cui spiccano Ian Anderson, John Wetton e David Jackson.
Nel 2013 pubblicano “Le porte del domani”, edito anche in lingua inglese, ideale seguito dell’album delle Orme “Felona e Sorona”.
A distanza di sette anni il gruppo è tornato con la formazione a trio, Zuffanti Corvaglia e Macor, rilasciando alcuni mesi fa “S.E.I.”, dal doppio significato; rappresenta infatti il sesto album di studio ma è anche acronimo di Separazione, Egolatria ed Inganno.
Il nuovo lavoro conferma, se ce ne fosse bisogno, che il gruppo rappresenta una tra le migliori compagini del genere, non solo in Italia.
L’album è composto da tre sole tracce di cui una più lunga, una volta si chiamavano suite, termine forse oggi desueto, di oltre 20 minuti; sono presenti come ospiti Martin Grice ai fiati e Paolo Tixi alla batteria; le atmosfere solcano ancora terreni ben conosciuti con un prog di razza che non sarà sfuggito agli estimatori del genere.
La chiacchierata consentirà di conoscerli meglio, di parlare della problematica situazione contingente e chiedere qualche anticipazione sui progetti futuri.
Appuntamento sulle pagine Facebook e Youtube di Trasimeno Prog e sulle pagine Facebook della Maschera di Cera e di Area Prog.
#stayprog