PERUGIA – FIAB Perugia Pedala e Circolo Legambiente Perugia e Valle del Tevere, con i loro rispettivi presidenti Paolo Festi e Giovanni Carmignani, si sono fatte promotrici di un documento inviato alla giunta Romizi e all’intero Consiglio comunale a fare di Perugia una città pienamente ciclabile e pedonabile come per la maggior parte delle città europee anche in riferimento a una questione nodale per la città: la riqualificazione dell’area di Fontivegge in relazione ai finanziamenti del Bando Periferie. In particolare individuano una serie di pro e contro negli interventi previsti per il Bellocchio, per la pista ciclabile di via Martiri dei Lager e il collegamento ciclabile Stazione-Parco Chico Mendez e per il collegamento ciclabile Stazione-Parco Chico Mendez. Da qui il loro documento.
“Occorre – scrivono – partire da un cambio di prospettiva: i pedoni e i mezzi a mobilità dolce devono diventare il centro della progettazione, non elementi residuali rispetto alle auto, come a volte appare scorrendo i progetti oggetto delle nostre osservazioni.
Si tratta di un impianto generale che accogliamo – sottolineano le due associazioni – ma occorre maggiore coraggio nel mettere in campo alternative che ricalchino le buone pratiche adottate in alcune città italiane ed europee: a partire dalle cosiddette
‘strade scolastiche’ sull’esempio di Brescia, dove il traffico degli autoveicoli è proibito permanentemente o temporaneamente durante gli orari di entrata e uscita da scuola. Solo riorganizzando gli spazi della città a partire dalle priorità di pedoni e ciclisti si
rende la mobilità davvero alternativa. E così è per il verde urbano: non può essere un semplice fiore all’occhiello, bensì una leva di cambiamento cittadino. Per tutti questi motivi auspichiamo che l’amministrazione si apra all’ascolto delle nostre osservazioni”.