TERNI – Germinal Cimarelli, medaglia d’oro, cadde il 20 gennaio 1944 combattendo sui monti di Torremaggiore di Cesi i nazisti per salvare suoi compagni. L’eroico comandante partigiano ternano nel 1938 era stato condannato al confino, prima alle Tremiti e poi a Ventotene. Liberato con la caduta del fascismo, fu tra i primi organizzatori della Resistenza in Umbria. I tedeschi, messi in difficoltà dalla combattività degli uomini di Cimarelli, il 20 gennaio 1944 attaccarono di sorpresa e in forze, sul Monte Torremaggiore, i partigiani. L’operaio antifascista cadde per consentire ai suoi compagni di sganciarsi e mettersi in salvo, per questo gli fu conferita la Medaglia d’oro al valor militare alla memoria. Memoria ancora viva.
Presenti alla cerimonia a Torremaggiore il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, consig lieri comunali, il Sindaco di Sangemini, rappresentante della prefettura di Terni, i rappresentanti dell’Anpi, organizzatori della cerimonia, le associazioni combattentistiche, rappresentanti militari russi (diversi russi parteciparono insieme ai partigiani alla lotta per la libertà), rappresentanti dell’Anppia.
La Costituzione è stata scritta con il sacrificio di tanti e tanti italiani…ricordarli è utile perché dalla conoscenza, dal ricordo, dalla memoria sempre viva si costruisce il futuro.