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TicketOne, multa di 10 milioni di euro. Patrizia Marcagnani: “Il libero mercato offre più opportunità in assoluto”

PERUGIA – “Il libero mercato offre maggiori opportunità in assoluto, sia per chi viene ai concerti sia per chi li organizza”. A Patrizia Marcagnani, direttore artistico del festival Moon in June, abbiamo chiesto un commento riguardo la notizia che condanna CTS Eventim-TicketOne  a pagare una multa di 10 milioni di euro per abuso di posizione dominante in base alla decisione assunta dal Garante della Concorrenza e del Mercato.

Secondo l’Autorità, infatti, è stata attuata una complessa “strategia abusiva di carattere escludente che ha precluso agli operatori di ticketing concorrenti la possibilità di vendere, con qualsiasi modalità e tramite qualsiasi canale, una quota particolarmente elevata di biglietti per eventi live di musica leggera”. “Noi la prevendita la dobbiamo fare. Ed è evidente che se c’è una agenzia alla quale fa riferimento l’artista, come nel caso di CTS Eventim legata a TicketOne, è a questa che noi ci rivolgiamo perché ne detiene e ne esercita l’esclusiva”. E in effetti L’Antitrust nota nella sentenza che “la strategia attuata da TicketOne si articola in una serie di condotte, attuate almeno dal 2013 e ancora in corso, che consistono nella stipula di contratti di esclusiva con i produttori e gli organizzatori di eventi live di musica leggera, nelle acquisizioni dei promoter nazionali Di and Gi S.r.l., Friends & Partners S.p.A., Vertigo S.r.l. e Vivo Concerti S.r.l., nell’imposizione dell’esclusiva sui promoter locali, nella stipula di accordi commerciali con gli operatori di ticketing di dimensione minore o locale e nei comportamenti di ritorsione e boycott nei confronti del gruppo Zed, anche per escludere dal mercato rilevante Ticketmaster, un nuovo operatore di ticketing”.

Resta in ogni caso l’esclusiva dell’artista legato a CTS Eventim. E anche qui il Garante della Concorrenza e del Mercato stabilisce dei paletti perché ha imposto: “all’impresa dominante di concedere agli operatori di ticketing concorrenti la possibilità di vendere con qualsiasi modalità e mediante qualsiasi canale, a condizioni eque, ragionevoli e non discriminatorie, almeno il 20% del totale dei biglietti relativi agli eventi live di musica leggera prodotti o distribuiti da ciascun promoter ovvero dagli operatori di ticketing vincolati in esclusiva al gruppo CTS Eventim- TicketOne”.

 

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