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Biblioteca di Foligno: un bilancio che spiega il perché del premio “Città che legge”

FOLIGNO – I tre utenti che hanno letto di più hanno preso in prestito mediamente 40 libri ciascuno e il libro più letto dell’anno è stato “Il colibrìdi Sandro Veronesi. Dal bilancio 2020 della Biblioteca Comunale di Foligno emergono anche queste curiosità.  Ma dentro ci sono tante cose. Quello che  ci piace sotolineare è soprattutto l’importanza, in sé, di un bilancio fatto da una biblioteca comunale. Sì, perché è un dato sensibile della salute di una città soprattutto in un momento come questo. Dal quale si comprende, tra l’altro, anche il perché del riconoscimento che Foligno ha avuto: grazie infatti alle iniziative di promozione della lettura messe in campo da istituzioni e associazioni, le è stato attributo il riconoscimento Città che legge dal Centro per il libro e la lettura del Ministero.
E allora proponiamo volentieri ai lettori di Vivo Umbria questo bilancio così significativo sul quale vale la pena meditare.
E’ stata completata la catalogazione del Fondo Faloci e di altri fondi – relaziona l’assessorato alla Cultura la cui delega è affidata a Decio Barili -. Per aiutare gli utenti nella scelta dei libri e valorizzare il patrimonio della Biblioteca, è stata data una nuova veste alle vetrine, con una sistemazione che ha messo i nuovi acquisti librari e i fondi più importanti in evidenza. Per il futuro si  attiveranno indagini mirate per un maggiore contatto con i cittadini.

Per quanto riguarda le Giornate dantesche – si legge nella nota –  il 2021 sarà l’anno dell’importante ricorrenza del settecentenario dalla morte di Dante che il Comune vorrà celebrare in grande, proponendo sempre di più Foligno come città dantesca nel panorama nazionale. Durante l’anno sono state completamente rinnovate le pagine web della biblioteca che oggi vengono costantemente aggiornate, per diventare un punto di riferimento essenziale per gli utenti. E’ nata la pagina di notizie e approfondimenti Foligno cult , dove vengono costantemente proposte informazioni culturali.
La presenza della biblioteca sul canale fb del Comune di Foligno è stata incrementata ed è stato aperto il canale You Tube della biblioteca all’interno del canale principale istituzionale.
Per i nuovi utenti è stata introdotta la possibilità di iscriversi anche a distanza ed è stato incentivato l’utilizzo del servizio di biblioteca digitale ‘Mlol, Media library on line’, con oltre 350 nuovi iscritti dal mese di marzo ad oggi.
Sono state proposte tre rassegne di video lettura, sia per adulti che per bambini, pubblicate sui social media: Giallo Foligno, la rassegna di 6 racconti gialli ambientati nei luoghi più suggestivi della città, iniziativa degli assessorati al turismo e alla cultura alla quale la Biblioteca ha collaborato; C’era una volta… tre video letture per bambini realizzate dall’autrice Elisa Mazzoli; Due gnome in città, racconti, animazione e laboratori per bambini realizzati con Sabina Antonelli e Maria Luisa Morici.
Nel 2020 – prosegue la nota – la biblioteca di Foligno ha ripreso a partecipare alla manifestazione nazionale Il Maggio dei libri, con tante iniziative in presenza e a distanza: quattro diverse rassegne di lettura e un’iniziativa di promozione del libro, per un totale di 11 appuntamenti con il pubblico. Da segnalare tra questi la rassegna estiva di letture Foligno legge il mare, nella corte di palazzo Trinci.
Nel 2020 le Giornate dantesche hanno ricevuto un nuovo impulso. Dal 19 al 25 ottobre si è svolta una settimana di appuntamenti, alcuni realizzati on line a causa dell’emergenza sanitaria, che ha coinvolto per la prima volta tutte le scuole superiori di Foligno oltre ad enti e associazioni del territorio. Sono intervenuti studiosi e artisti di livello nazionale ed internazionale. Grazie al contributo straordinario ministeriale di 10.000 euro, l’annuale acquisto di libri ha avuto nel 2020 un nuovo slancio. Inoltre la biblioteca ha donato i libri per costituire un piccolo “angolo della lettura” in ogni asilo nido comunale.
E’ stata anche implementata la nuova sezione di libri sui temi della legalità e dei diritti, simbolicamente inaugurata dal procuratore della repubblica di Perugia, Raffaele Cantone.
Durante la chiusura al pubblico è stato completato il controllo topografico, cioè l’aggiornamento dell’inventario e delle collocazioni di tutti i libri del fondo moderno, nel piano interrato della biblioteca. Si sono creati importanti nuovi spazi di archiviazione nel piano interrato della Biblioteca e con l’acquisto di un sistema di archiviazione sottovuoto per i giornali quotidiani che permette di occupare la metà dello spazio necessario e di conservare la carta in modo molto più efficace.
Nel 2020, grazie ad un consistente investimento dell’Ente e al contributo della Regione Umbria, è stata completata la catalogazione del poderoso Fondo Faloci, il fondo di libri antichi e moderni, pubblicati tra la fine del Settecento e l’inizio del Novecento, che ha costituito il primo nucleo della biblioteca comunale.
Oltre all’ordinaria attività di catalogazione dei libri moderni e delle nuove acquisizioni – conclude la nota –  nel 2020 è stato catalogato il fondo sulla moda e del costume donato dalla professoressa Anna Maria Rodante, i cui libri sono ora a disposizione per il prestito. E’ stato inoltre iniziato il lavoro di inventariazione e digitalizzazione del fondo di documenti e disegni della pittrice futurista folignate Leandra Cominazzini”.

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