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Ristori: taxi e noleggio con conducente per garantire trasporto pubblico e sicurezza anti contagio

PERUGIA Il decreto ristori prevede la possibilità per Comuni e Regioni di stipulare convenzioni con i titolari di taxi e noleggi con conducente (ncc) per integrare il trasporto pubblico locale e garantire mobilità e sicurezza anticontagio.  Se ne è parlato oggi in Consiglio regionale nell’interrogazione alla giunta dei consiglieri della Lega Stefano Pastorelli e Paola Fioroni i quali hanno evidenziato che “con l’emergenza Covid-19 la mobilità urbana ed extraurbana ha subito una riduzione della portata dei passeggeri a bordo dei mezzi di linea. I taxi e ncc dell’Umbria si mettono a disposizione proponendo lo svolgimento di un servizio programmato che dia garanzie di accessibilità, regolarità, convenienza e razionalizzazione nell’interesse pubblico, proponendo una soluzione pratica e di veloce attuazione. L’area urbana, semi urbana ed hinterland potrà essere gestita dai Comuni con un servizio flessibile a chiamata per coprire tutte quelle zone che risultino avere dei costi troppo alti con il trasporto pubblico locale in base al numero limitato di utenti. Il servizio ncc – evidenziano Pastorelli e Fioroni – potrebbe andare a coprire l’area extraurbana in supporto dei bus di linea, mettendo a disposizione auto e van per il collegamento di diversi comuni e per i servizi nelle zone marginali. I servizi a supporto dell’area extraurbana dovranno essere gestiti dalla Regione Umbria di concerto con gli operatori ncc, sia per quanto concerne l’organizzazione che per redigere il piano tariffario e stabilire la modalità di pagamento da parte dell’utente e di riscossione da parte degli operatori ncc”.

L’assessore Enrico Melasecche ha messo davanti a tutti costi e effetti sull’ambiente. “La giunta sta facendo di tutto per passare ad una nuova fase del Tpl, nel rispetto della legge e del mercato, passando attraverso le gare. Abbiamo affrontato un indebitamento enorme lasciatoci dalle giunte passate. Dialogando con Busitalia è emersa le necessità di abbattere i costi ed aumentare l’efficienza, introducendo servizi a chiamata, sfruttando mezzi piccoli e taxi per evitare che i grandi bus circolino vuoti. Umbria Mobilità ha avuto l’input per lavorare alla relativa gara, che dovrà svolgersi nel 2021. Puntiamo ad abbattere costi e consumi, anche ambientali. Bisogna tenere in considerazione anche il controllo dei costi, visto che non vogliamo aumentare le imposte”.

 

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