PERUGIA – Raffaello nelle due mostre allestite dalla Fondazione CariPerugia Arte: webinar e pillole di approfondimento per andare alla scoperta delle opere esposte. Tutti gli appuntamenti, trasmessi sui canali Facebook e Youtube della Fondazione, possono essere consultati anche accedendo alle sezioni dedicate sul sito www.fondazionecariperugiaarte.it
Oggi, venerdì 18 dicembre, verrà affrontato il tema “Deruta tra pubblico e privato”, con gli interventi di Giulio Busti, altro curatore della mostra e Conservatore del Museo della Ceramica di Deruta, che prenderà in esame la collezione Magnini esposta nel museo derutese per poi lasciare la parola a Giorgio Moretti che si soffermerà sulla ceramica come espressione d’arte contemporanea portando l’esperienza della Fondazione Moretti. Terzo appuntamento con “Da vino e ceramica a ceramica e vino: il caso della Fondazione Lungarotti” attraverso le testimonianze di Maria Grazia Lungarotti, storica dell’arte e fondatore del MUVIT e Teresa Severini, Fondazione Lungarotti, enologa, che parleranno rispettivamente del collezionismo come stile e ragione di vita e del MUVIT come promozione artistica e culturale del territorio.
“Fra Gubbio e Gualdo” è, invece, il tema che verrà affrontato da altri due autorevoli esperti: Maurizio Tittarelli Rubboli, membro della Commissione Arte e Cultura Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia ed artista ceramista, che rappresenterà il caso della collezione della Rocca Flea a Gualdo Tadino, ed Ettore Sannipoli storico della ceramica che parlerà sul tema della ceramica e del collezionismo delle opere storicistiche nell’Ottocento.
L’ultimo appuntamento del ciclo getta uno sguardo su “Italia e oltre”, con l’archeologo e ceramologo Luca Pesante, Collaboratore dei Musei Vaticani, che si soffermerà sull’eccezionale caso della collezione dei piatti di Castel Gandolfo per poi lasciare spazio ad un ulteriore intervento sulla collezione Campana del Louvre.
Mercoledì scorso, con un intervento di Giovanni Manuali, curatore dei beni ABA, è invece iniziato il programma “I Mercoledì di Raffaello” che offrirà la possibilità di effettuare delle mini-visite online all’interno di Palazzo Baldeschi incentrate su alcune opere simbolo, una per ciascuna delle sezioni della mostra “Raffaello in Umbria e la sua eredità in Accademia” curate dalla Fondazione CariPerugia Arte e dall’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”. A guidare i visitatori in questo viaggio virtuale saranno dunque i curatori, per la parte multimediale della mostra Francesco Federico Mancini e per quella espositiva Alessandra Migliorati, Stefania Petrillo (entrambe docenti all’Università degli Studi di Perugia), Saverio Ricci (della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la città de L’Aquila) e, appunto, Giovanni Manuali coordinatore della sezione della mostra curata dall’Accademia di Belle Arti di Perugia. Infine interverrà Giovanna Giubbini, alla guida della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria.