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La Basilica di San Benedetto di Norcia ora è in sicurezza

NORCIAOra è ingabbiata a dovere. La Basilica di San Benedetto di Norcia è in sicurezza.  I lavori di quest’ultima fase hanno riguardato prevalentemente l’area della cripta, abside e transetto.   Consegnati all’impresa aggiudicataria, D’Alessandro Restauri di Matera, il primo ottobre 2020, era stato  previsto un tempo contrattuale di 120 giorni. I lavori sono stati terminati in anticipo.

Nei prossimi giorni si provvederà a rimuovere l’area di cantiere in attesa dell’avvio dei lavori di ricostruzione  per i quali si è conclusa la fase di aggiudicazione del progetto, coordinata dalla Soprintendenza  Speciale per le aree colpite dal Sisma 2016.  

 “E’ un ottimo traguardo quello che abbiamo raggiunto con così largo anticipo”, dichiara la Soprintendente  Rosaria Mencarelli, dovuto sia alla competenza e organizzazione dell’impresa ma anche alle capacità  tecniche dei funzionari della Soprintendenza. “L’ingegnere Giuseppe Lacava e l’architetto Vanessa  Squadroni sono due specialisti di cui siamo molto fieri” continua la Soprintendete -, “anche perché sono soli  in questa ardua opera di gestione della ricostruzione del patrimonio culturale. A conclusione di questi lavori  stiamo inoltre valutando di iniziare le operazioni di messa in sicurezza e consolidamento dei significativi  resti della grande tela di Filippo Napoletano raffigurante l’incontro tra S. Benedetto e Totila, re dei Goti che  era collocata sull’altare del transetto sinistro della Basilica. Se pur molto danneggiata è una importante  testimonianza che dobbiamo restituire alla Basilica e alla comunità nursina”.  

I lavori, complessivamente finanziati con 1.060.000,00 euro, sono stati eseguiti in tre lotti successivi per  complessivi 800.000,00 euro (al netto degli oneri e dei ribassi di gara) Sono iniziati a settembre 2019 e oggi  sono conclusi, considerando che da gennaio a maggio 2020 sono stati sospesi, prima per il blocco della  convenzione tra ditta incaricata della rimozione delle macerie e Regione Umbria e poi da marzo a causa della pandemia da Covid-19. 

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