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Il ricordo dei caduti di tutte le guerre davanti al monumento creato da Tommaso Illuminati

FERENTILLO – Ieri, domenica 29 novenbre, con tutti gli accorgimenti del caso covid19,  commemorazione dei caduti di tutte le guerre a Ferentillo alla presenza del sindaco Elisabetta Cascelli, i rappresentanti del’ Associazione combattenti e reduci, autorità civili e militari. La cerimonia si è svolta in primo luogo alla chiesa collegiata di Santa Maria di Matterella con la Santa Messa presieduta dal parroco don Rinaldo Cesarini.

Dopo la Messa il corteo si e recato al parco pubblico dove e’ stata deposta la corona di alloro al monumento ai caduti e si sono svolti i discorsi di rito. Presenti il Gonfalone civico comunale e le bandiere delle associazioni combattentistiche.

E’ bene ricordare il valore storico artistico del monumento ferentillese che risale al periodo degli ultimi anni del 1930. Un monolite, opera dello scultore Tommaso Illuminati e costituito da una grande stele sormontata da una biga arcaica (la forza della stirpe) con la Vittoria, l’ Auriga, la fanciulla offerente ricorda l’ antica terra d’Etruria. Alla stele e’ addossato l’ altorilievo, alto circa tre metri raffigurante “la poesia dell’ Umbria” glorificante il figlio caduto togliendosi dalla fronte gli allori di cui cinge la testa del glorioso combattente. Sopra questa composizione, e’ incisa una didascalia in latino del fratello dello scultore: MATERNIS HEROS   LAURIS DUM PERGIS AD UMBRAS – UMBRIA TE REDIMIT LAUDE DECORA TUA. La stele e’ sorretta da un semplice piedistallo di linee classiche. Davanti al piedistallo e’ sovrapposta una lastra di pietra del monte Grappa dove e’ incisa l’ iscrizione. Nel lato posteriore e’ scolpito lo stemma del comune di Ferentillo. Nei fianchi della stele sono incisi i nomi di tutti i caduti. Una lampada votiva e’ perpetuamente accesa ed e’ stata realizzata grazie al contributo delle mamme e delle spose dei caduti di tutte le guerre.

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