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Teatro Metastasio di Assisi: addio galleria, due spazi in più e abbattimento delle barriere architettoniche

ASSISI – Anche se i lavori fossero finiti non ci si potrebbe andare, è comunque una buona notizia che i lavori al Teatro Metastasio di Assisi nel frattempo vadano avanti. Proprio per fare il punto sulla situazione c’è stato il sopralluogo al cantiere del sindaco Stefania Proietti e dalla giunta, insieme ai progettisti e ai tecnici, per fare il punto della situazione 

Il progetto prevede un unico spazio per gli spettatori, quindi non più divisione tra galleria e platea, e due spazi in più, uno a piano terra, accanto alla hall, il ridotto, e un altro al piano superiore, in modo tale da poter essere polifunzionale: dalle rappresentazioni teatrali ai laboratori, dalle presentazioni di libri alle proiezioni cinematografiche. Si tratta di spazi da 70 posti ciascuno, completamente autonomi dal punto di vista dell’impiantistica e quindi della fruibilità. 

La hall è centrale nel progetto, da qui è prevista la risoluzione di tutte le problematiche relative all’abbattimento delle barriere architettoniche: non ci saranno più rampe esterne e interne, ma grazie a un ampliamento dell’ingresso di un metro e 40 si elimina la scala esterna e si accede direttamente all’interno del teatro. 

Il progetto

Questo spazio di 160 metri quadrati si estenderà  oltre le vecchie pareti e anche questo sarà  utilizzabile in maniera autonoma: collocati sotto la galleria-platea, che avrà 280 posti, saranno sistemati alcuni servizi come il bar e il guardaroba. 

Da un punto di vista storico-artistico due le novità: durante i lavori sono state riscoperte le decorazioni dell’Ottocento e la parete che ospitava i palchetti, che saranno rese visibili al pubblico con una soluzione innovativa, ed è stata avviata l’operazione di restauro del fondale del palcoscenico dipinto dal pittore ascolano Raffaele Fogliardi nel 1839.  

Per quanto riguarda i tempi, dal momento che si tratta di interventi strutturali di rilevante importanza, che hanno riguardato dal tetto alle fondamenta e la messa a norma e in sicurezza di tutti gli impianti, l’apertura della hall e del ridotto a piano terra è prevista per la prossima primavera. 

“Restituire alla città, agli assisani, questo centro di cultura e socialità – ha affermato il sindaco Stefania Proietti – è motivo di orgoglio di questa amministrazione perché tutti nutriamo un forte legame affettivo con il nostro Teatro Metastasio. Ma al di là del sentimento, riaprire e soprattutto rendere vitale e vivibile, con ingente investimento di progettualità e risorse, questo importante patrimonio all’interno del centro storico è un’operazione che ha un orizzonte lungo, rappresenta la nostra visione strategica perché è un altro tassello finalizzato a ridare centralità ad Assisi, una città d’arte che non ha paragoni nel mondo”.

 

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