PERUGIA – Mercoledì 25 novembre, Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne, la rete “violenza di genere” dell’Ordine degli psicologi dell’Umbria proporrà dalle 15 un evento in online (pagina Facebook “Ordine Psicologi Umbria”) per «riflettere sulle molteplici modalità con cui si manifesta la violenza, in un’ottica di prevenzione e uscita dalle relazioni violente».
Tra i vari momenti previsti, la proiezione del video “Voci di donne, racconti di violenza”, realizzato da alcune psicologhe del gruppo di lavoro sul tema. Ha curato la produzione Caterina Cutuli, lettrici Flavia Barcherini, Francesca Cortesi, Caterina Cutuli, Francesca Romana Innocenzi, Mara Ronchi, Carola Sorrentino.
«Quest’anno diventa ancora più importante fermarci a riflettere in questa giornata», spiega l’Ordine che rilancia quanto già diffuso dall’Istst. «L’emergenza generata dall’epidemia di Coronavirus ha accresciuto il rischio di violenza sulle donne, poiché molto spesso la violenza avviene dentro la famiglia. Le disposizioni normative in materia di distanziamento sociale introdotte al fine di contenere il contagio si sono rivelate, inoltre, un elemento che ostacola l’accoglienza delle vittime. La lotta alla violenza tuttavia non si è fermata in questo periodo. Il numero 1522 anti violenza e stalking, i centri antiviolenza e le case rifugio sono sempre rimasti attivi, nel rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie previste».
Sarà David Lazzari, presidente regionale e nazionale dell’Ordine, ad aprire l’evento online. Previsti contributi del comitato Pari opportunità dell’Ordine (Marina Brinchi, Pietro Bussotti e Laura Berretta) e la conferenza “Sopravvivere a barbablu-Il percorso di uscita dalla violenza di genere dal punto di vista psicologico, curato da Rosella De Leonibus.
«Quest’anno diventa ancora più importante fermarci a riflettere in questa giornata», spiega l’Ordine che rilancia quanto già diffuso dall’Istst. «L’emergenza generata dall’epidemia di Coronavirus ha accresciuto il rischio di violenza sulle donne, poiché molto spesso la violenza avviene dentro la famiglia. Le disposizioni normative in materia di distanziamento sociale introdotte al fine di contenere il contagio si sono rivelate, inoltre, un elemento che ostacola l’accoglienza delle vittime. La lotta alla violenza tuttavia non si è fermata in questo periodo. Il numero 1522 anti violenza e stalking, i centri antiviolenza e le case rifugio sono sempre rimasti attivi, nel rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie previste».
Sarà David Lazzari, presidente regionale e nazionale dell’Ordine, ad aprire l’evento online. Previsti contributi del comitato Pari opportunità dell’Ordine (Marina Brinchi, Pietro Bussotti e Laura Berretta) e la conferenza “Sopravvivere a barbablu-Il percorso di uscita dalla violenza di genere dal punto di vista psicologico, curato da Rosella De Leonibus.