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A Perugia monta la protesta per il mancato collaudo delle scale mobili di via Pellini: “Inondiamo di mail il ministero dei Trasporti”

PERUGIAMa quando aprono? E’ la domanda che da settimane gira tra i perugini riguardo le scale mobili di via Pellini che consentono l’accesso al centro storico della città. Anche perché i lavori sono terminati il 27 settembre, ovvero due mesi fa. E allora cosa si aspetta? Semplice: Roma. Ovvero l’Ustif, Ufficio speciale trasporti a impianti fissi, organo del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Che notariamente, lo diciamo in rima, procede lentamente. Lo sa bene anche il sindaco di Perugia Andrea Romizi che ha inoltrato la richiesta del collaudo per tempo ma non è bastato. Lo sanno bene i commercianti, i residenti, i perugini che stanno vivendo sulla loro pelle queste lungaggini tecnico-burocratiche diventate irritanti, oltre che incomprensibili; non va infatti dimenticato che le scale mobili vennero chiuse nel luglio del 2019, mese e anno in cui sono iniziati i lavori. Da qui una proposta che sta prendendo corpo senza dubbio originale: inondare di mail con la cortese richiesta di provvedere, rivolta ai diretti interessati, l’Ustif, fino al punto di intasargli la posta elettronica. Un modo per farsi sentire. E forse, finalmente, ascoltare.

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