Cerca
Close this search box.

Terre e musei dell’Umbria: l’arte fa rete 

DERUTA – L’arte fa rete e i Comuni di Amelia (con il Museo Archeologico e Pinacoteca “E.Rosa”, Cisterna Romana e Palazzo Petrignani), Bettona (con il Museo della Città di Bettona), Bevagna (con il Museo Civico di Bevagna), Cannara (con il Museo Città di Cannara), Cascia (con il Circuito museale urbano: Palazzo Santi e Chiesa di Sant’Antonio), Deruta Comune capofila (con il Museo Regionale della Ceramica e Pinacoteca Comunale), Marsciano (Museo Dinamico del laterizio e delle terrecotte), Montefalco (Complesso museale di San Francesco) e Umbertide (con il Museo di Santa Croce) hanno confermato la loro adesione a “Terre e Musei dell’Umbria”.

Il marchio di Terre e musei dell’Umbria

Una adesione che non è formale, ma sostanziale: la Convenzione, siglata nei giorni scorsi, prevede, tra le sue finalità, la salvaguardia e la valorizzazione dei musei e dei beni/istituti culturali del circuito, la valorizzazione della cultura dei territori e delle testimonianze storiche, attraverso iniziative volte a far conoscere questo patrimonio nel mondo, anche al fine di promuovere e sostenere il turismo e le attività economiche connesse. Ma, soprattutto, si condivide una gestione unitaria dei musei e dei beni/istituti culturali di loro proprietà mediante un unico gestore per lo svolgimento di attività e per la fornitura di materiali e servizi di comune utilità, anche al fine di conseguire ogni possibile economia di scala.

Una delle linee strategiche approvate è quella di affiancare allo storico ruolo conservativo dei musei, quello didattico – divulgativo.

 

Articoli correlati

Commenti