PERUGIA – Si intitola “Memorie. L’essere umano tra evocazione e ricordo” la mostra che si terrà dal 20 aprile al 16 giugno 2019 al Museo Civico di Palazzo della Penna a Perugia. L’iniziativa rientra nel ciclo di eventi culturali promossi da Munus Arts & Culture, concessionaria del Comune di Perugia per i servizi museali e di valorizzazione di Palazzo della Penna, della Cappella di San Severo e del Complesso Templare di San Bevignate.
La mostra indaga, attraverso lo sguardo di quattro importanti esponenti della fotografia contemporanea, affermati in ambito internazionale, il tema della memoria, la differenza e gli intrecci tra quella individuale e quella collettiva, le percezioni sensoriali ad essa legate, gli effetti che produce sulla coscienza e sulla conoscenza, scandagliandone le differenti tipologie. La memoria, intimo scrigno di ciascun essere umano, luogo ideale di selezione e archiviazione di frammenti di vita, si collettivizza nella storia che diviene memoria d’un popolo, d’una comunità; le nostre stesse radici. Nasce, quindi, dall’esigenza di voler osservare con nuovi occhi la natura dell’uomo contemporaneo e di conseguenza l’importanza del ruolo della memoria.
Dalle riflessioni artistiche di Alessandra Calò, in cui identità, tempo e memoria s’intrecciano, permettendo a chi osserva le sue opere di calarsi nella dimensione più intima di sé, si passa alle poetiche e potenti fotografie di Patrizio Del Duca, dove il concetto di memoria trasmuta da emozione personale a sentimento collettivo. Fabiano Parisi, invece, narra di luoghi abbandonati dall’uomo, in cui la rovinosa atmosfera ne sospende il tempo, lasciandoci avvolgere da percezioni al limite del surreale. Il passato che s’intreccia con il presente, attraverso continui rimandi che divengono monito per azioni future è, infine, il fil rouge che accomuna le opere di Francesco Pistilli.
Alessandra Calò, Patrizio Del Duca, Fabiano Parisi e Francesco Pistilli ci conducono in un viaggio personale, intimo, ma al tempo stesso comune e collettivo, attraverso segni, tracce, simboli ed emozioni che ci riportano alla dimensione più profonda del nostro essere.
Memorie. L’essere umano tra evocazione e ricordo non è solo un’esposizione artistica, un palcoscenico dove poter ammirare le differenti visioni artistiche incentrate sul tema della memoria, ma vuole essere anche l’occasione per riflettere sulla natura dell’uomo contemporaneo, un riappropriarsi del proprio spazio e del proprio tempo ed infine uno stimolo per ripensare l’essere umano, il suo rapporto con il passato e il conseguente riflettersi sul presente.
Orari: aperto dalle ore 10 alle 19. Da maggio chiuso il lunedì. Informazioni: +39.075.9477727; www.munus.com