CITTÀ DELLA PIEVE – “Nel 2020 l’Amministrazione comunale, nonostante le difficoltà legate all’emergenza in corso, è riuscita ad ottenere nuovi ed interessanti contributi da destinare alla crescita degli alvei turismo e cultura, anche nell‘ottica di condivisione e partecipazione associata con i Comuni del Trasimeno”. E’ quanto rende noto il Comune di Città della Pieve. In particolare è stato assegnato un contributo pari ad euro 145.320,00 (L.R. 24/2003 – anno 2020) per la realizzazione del “Grand Tour del Trasimeno“, a cui la città del Perugino partecipa insieme ai Comuni di Magione, Castiglione del Lago, Paciano, Panicale, Piegaro e Corciano, che prevede la creazione di un’accattivante offerta promozionale basata su un modello di storytelling emozionale ed immersivo, che mira a riproporre, attraverso l’impiego delle più moderne tecnologie digitali (fotografia 360°, realtà aumentata, realtà virtuale, ricostruzioni 3D, geolocalizzazione e gaming), l’esperienza europea del Grand Tour, del viaggio di formazione, di scoperta e di conoscenza. I musei coinvolti nel progetto sono Palazzo della Corgna, il Giardino dei Lauri ed il Museo Civico Diocesano Santa Maria dei Servi. Attraverso il bando “Arte, Attività e Beni Culturali“ della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia è poi stato assegnato un finanziamento per un progetto da euro 8.000 (euro 4.000 della Fondazione + euro 4.000 del bilancio comunale) per la realizzazione di azioni pubblicitarie promo-commerciali per gli eventi Afrodisiaco, Zafferiamo e Natale. Inoltre dal bando “Trasimeno Green Deal“ (POR- FESR 2014-2020 a valere sul bilancio 2020-2022), per la promozione territoriale omogenea, a cui il Comune di Città della Pieva ha partecipato in forma collettiva con Passignano, Tuoro e Piegaro per un contributo complessivo di euro 44.000,00, alla città del Perugino spettano 20.000,00 euro circa per la valorizzazione dei sentieri. Infine è stato ottenuto un contributo di euro 10.000,00 dal MiBACT per la Biblioteca comunale Francesco Melosio, che andrà ad incrementare di ben tre volte l’ordinaria capacità annuale di acquisto libri. Tra gli altri, sono stati acquistati testi antichi e di grande pregio proprio su Pietro Vannucci, detto Il Perugino. “Da parte dell’Amministrazione – conclude la nota – l’attenzione alle possibilità di intercettare finanziamenti ed integrazioni economiche, rispetto alle risorse di cui dispone il bilancio comunale, è di primaria importanza per permettere interventi sempre più incisivi e rispondenti alle ambizioni della nostra comunità”.