PERUGIA – Un locale storico di Perugia in piazza IV Novembre, Da Cesarino, potrebbe chiudere dopo cinquant’anni, a fine mese. Lo ha dichiarato al Corriere dell’Umbria oggi in edicola il titolare Palmiero Milletti. Il Coronavirus, a quanto pare, c’entra, ma non è l’ultimo provvedimento Romizi la sola causa.
“E’ finita un’epoca -ha spiegato – Non è certo quest’ultima disposizione a mettere in crisi la situazione. La gente ha paura e non esce ormai da tempo. Sono soddisfatto di quanto fatto ma ora non ci sono più le condizioni per continuare a fare questo lavoro con serenità. Venerdì scorso avevo ai tavoli 18 clienti. Di queste solo 5 erano turisti. Un anno fa, in una serata simile, potevo contarne almeno 70. In questo mese sto registrando il 60% in meno di incassi rispetto al 2019. Ho 12 dipendenti e 6 mila euro di affitto mensili con questi numeri meglio chiudere. Chi me lo fa fare a 65 anni?”.
Domanda legittima viste le premesse ma è certo che per il Centro di Perugia e per un pezzo recente della storia della città, sarebbe un colpo durissimo: lì si va a tavola a mangiare bene, anzi benissimo, e tra un piatto e l’altro si continuano a decidere strategie politiche e culturali. Talvolta, perché no, ben ispirate da una impareggiabile frittatina al tartufo o dalle mitiche patatine di Palmiero.