TERNI – In momenti di incertezza come quelli vissuti ieri, venerdì 23 ottobre, in cui la curva epidemiologica sale e c’è curiosità e incertezza da parte degli italiani su come il governo ha intensione di cambiare le giornate con un nuovo dpcm arriva un appello per tutta la cittadinanza da Leonardo Latini, sindaco di Terni.
“Le conseguenze della pandemia sono tornate a farsi sentire in maniera forte in questi giorni anche nel nostro territorio comunale – ha affermato il primo cittadino – Insieme alle Autorità sanitarie, alla Prefettura, alla Questura e a tutte le Forze dell’ordine stiamo monitorando ora dopo ora la situazione attraverso contatti costanti e nei tavoli istituzionali già attivati. Sono stati intensificati i controlli, ci sarà una maggiore sorveglianza e non saranno tollerati comportamenti che mettano a repentaglio la salute delle persone. A stretto giro faremo il punto della situazione, nell’auspicio che prevalgano maturità e senso di responsabilità. Chiedo a tutti di avere fiducia nell’operato delle istituzioni che si stanno impegnando in questa fase delicata, affiancate dalla rete delle associazioni del volontariato. Rivolgo un ulteriore appello affinché tutti usino le mascherine e i dispositivi di protezione individuale, cercando di evitare gli assembramenti, specie in luoghi chiusi. Un appello particolare in questo senso lo rivolgo a giovani e giovanissimi, a tutela della loro salute e di quella dei loro famigliari”.
Da ricordare inoltre che da oggi, 24 ottobre, per ordinanza firmata da Leonardo Latini in attuazioni delle misure di prevenzione anti Covid-19 cambiano gli orari di apertura e chiusura dei parchi pubblici cittadini. La Passeggiata dalle 7.30 alle 20.30, Parco Ciaurro dalle 7.40 alle 20.50, l’ex Foresteria dalle 7.50 alle 21.10, Trento Emanuela Loi dalle 8.00 alle 21.30, Parco Le Grazie dalle 8.10 alle 21.50, la Mola di Bernardo dalle 8.20 alle 22.10 e infine Via delle Palme dalle 8.30 alle 20.30. Chi sarà colto a violare questi orari sarà secondo il regolamento di polizia urbana sanzionato con una multa pari a 100 euro.