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Punto per punto cosa prevede l’ordinanza Tesei in tutta l’Umbria per fermare i contagi da Covid

PERUGIA – L’attesa ordinanza anti Covid annunciata dalla giunta Regionale dell’Umbria è arrivata oggi ed entra in vigore da domani, 24 ottobre, e resterà in vigore fino al 14 novembre 2020. Vediamo le disposizioni.

Mai di domenica

La domenica è vietata l’apertura di tutti gli esercizi commerciali di vicinato, medie e grandi strutture di vendita al dettaglio, alimentare e non alimentare ad esclusione di farmacie, edicole, tabaccherie e rivendite di generi di monopolio; dei centri commerciali outlet compresi; dei pubblici esercizi inseriti nei centri commerciali. Stesso discorso per ogni attività commerciale esercitata su aree pubbliche.
Queste disposizioni non valgono per l’1 novembre 2020 limitatamente al solo commercio al dettaglio di fiori e piante esercitato in sede fissa o su aree pubbliche.

Cerimonie solo istituzionali

Sempre dal 24 ottobre e fino al 14 novembre 2020 è consentita l’effettuazione
delle sole cerimonie a carattere istituzionale non rinviabili promosse ed organizzate da
pubbliche amministrazioni sia in spazi aperti che in luoghi al chiuso, solo ed
esclusivamente qualora sia possibile assicurarne lo svolgimento in forma statica e
mantenendo rigorosamente il distanziamento interpersonale di un metro lineare sia frontale che laterale e comunque prevedendo il limite massimo di presenze in numero di
trenta partecipanti.

Niente fiere, limiti agli sport dilettantistici

Dal 24 ottobre 2020 e fino al 14 novembre 2020 è vietata l’effettuazione da
parte di soggetti privati e pubblici di iniziative ed eventi promozionali di prodotti alimentari, prodotti tipici e prodotti artigianali, nonché di ogni altro tipo di evento culturale, sportivo o sociale tranne quelli consentiti dal dpcm del 13 e 18 ottobre 2020.

A messa sì può

L’accesso ai luoghi di culto e lo svolgimento delle funzioni religiose è consentito nel
rigoroso rispetto delle previsioni di cui all’articolo 1 comma 6 lettere o) e p) del DPCM 13
ottobre 2020.

Niente assembramenti per il 2 novembre nei cimiteri

E’ fatta raccomandazione ai sindaci per la giornata del 2 novembre 2020 e per le giornate antecedenti ed immediatamente successive di assumere ogni provvedimento utile ad
evitare assembramenti presso i cimiteri in relazione alla ricorrenza della commemorazione dei fedeli defunti.

Stop alle gare

Dal 24 ottobre 2020 e fino al 14 novembre 2020 sono sospese tutte le attività
di gare e competizioni riconosciute di interesse regionale, provinciale o locale dal
Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP) e
dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di
promozione sportiva, in relazione agli sport di contatto individuati con provvedimento del
ministro dello Sport del 13 ottobre 2020 e svolti esclusivamente dalle associazioni e
società dilettantistiche. Resta consentito per le società e le associazioni dilettantistiche degli sport di contatto svolgere allenamenti e preparazione atletica in forma individuale a condizione che vi sia assoluta garanzia che, a cura delle stesse società ed associazioni, siano osservate le misure di prevenzione dal contagio, ivi compreso il rispetto continuativo delle distanze interpersonali di almeno due metri.

Spazi aperti e spazi chiusi: come comportarsi

Sempre dal 24 ottobre 2020 e fino al 14 novembre 2020 sono sospese tutte le attività realizzate in presenza in spazi aperti o in luoghi chiusi da associazioni e circoli ricreativi e culturali, centri di aggregazione sociale, università del tempo libero e della terza età ad eccezione delle attività di somministrazione di cibi e bevande che potranno essere effettuate sino alle ore 24.00 con consumo al tavolo e sino alle ore 18.00 in assenza di consumo al tavolo e comunque nel rigoroso rispetto della scheda ristorazione di cui
all’allegato 9 al DPCM 18 ottobre 2020.

Distributori automatici non più h24

Sono chiusi dalle 21.00 alle 6.00 i distributori automatici cosiddetti “h24” che distribuiscono alimenti e bevande, con affaccio sulla pubblica via. Questa misura non si
applica ai distributori automatici che somministrano esclusivamente latte e acqua. A
partire dalle 18.00 e fino alle 6.00 è comunque vietata la vendita tramite distributori
automatici “h24” di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione.

 

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