PERUGIA – La senatrice umbra del M5s Emma Pavanelli entra nel merito della politica regionale della giunta umbra riguardo l’assistenza ai disabili denunciando una insufficiente attenzione da parte dell’esecutivo. “Pazienti con disabilità non presi in cura e famiglie in difficoltà lasciate sole. Le segnalazioni parlano di come, in gran parte dei 54 comuni di competenza dei servizi sanitari dell’Usl 2, le persone con disabilità cognitivo-relazionali, non siano prese in carico, costringendo le famiglie a doversi rivolgere a servizi specialistici privati al fine di poter avere un piano terapeutico ed eventualmente un percorso farmacologico necessario, tutto ciò a pagamento con ingenti esborsi monetari che possono mettere in pericolo l’equilibrio economico delle famiglie. Una discriminazione sociale in base alle possibilità economiche delle famiglie che mi ha spinto a presentare una interrogazione al ministro della Salute per verificare tali situazioni e tutelare il diritto alla salute e di accesso alle cure a persone con disturbi cognitivi e relazionali, soprattutto nei riguardi dei soggetti appartenenti alle fasce di reddito più basse”.
Lo ha riferito la senatrice umbra del M5s Emma Pavanelli.