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L'Umbria dei longobardi a Bruxelles

BRUXELLES – La Commissione Europea ha selezionato quattordici progetti a tema turistico, considerati “good practices”,  tra tutti quelli realizzati nell’Unione Europea nell’ambito del programma COSME e ha deciso di presentarli il 19 marzo a Bruxelles nel corso dello “Showcase conference on tourism”.  Tra questi progetti, due sono umbri: sotto l’acronimo A.L.L., c’è Across the Lombards’ Lands che propone percorsi di grande fascino e dai molteplici interessi. A coordinarlo la società “Incipit Consulting”  rappresentata da Maria Stella Minuti che, assieme a Gilberto Giasprini funzionario del Comune di Spoleto partner del progetto, lo ha ufficialmente presentato.
Il secondo progetto è  Genius Loci, coordinato da Apiform s.r.l. (l’ente di formazione dell’Associazione piccole e medie imprese dell’Umbria) con sede a Ponte San Giovanni. Il sito di riferimento www.europeangeniusloci.eu,   ; la coordinatrice Patrizia Nini. Obiettivo: promuovere il turismo che riferimento al patrimonio industriale europeo, con particolare attenzione alle realtà artigianali legate ai mestieri tradizionali, per aumentare l’interesse  da parte dei turisti e  del grande pubblico.  Questo progetto ha coinvolto: Italia, Spagna, Belgio, Malta e Ungheria.
SULLE TRACCE DEI LONGOBARDI
Per quanto riguarda Across the Lombards’ Lands  nel 2016 e nell’arco di un anno e mezzo il partenariato ha sviluppato offerte turistiche transnazionali basate sul comune patrimonio longobardo di alcune località selezionate in Europa.

La conferenza di presentazione a Bruxelles del Progetto A.L.L. tenuta da Maria Stella Minuti e Gilberto Giasprini




Eccole: Lubiana, Kranj, Bled e Celje in Slovenia e Spoleto, Campello sul Clitunno, Trevi e la Valnerina in Italia. Con il coinvolgimento di amministrazioni pubbliche e piccole e medie imprese locali, sono stati realizzati e proposti itinerari e pacchetti turistici da alcune società di settore che tengono conto anche delle necessità di turisti con esigenze specifiche di accessibilità: ovvero persone con disabilità, anziani, famiglie con bambini piccoli e così via. Gli itinerari consentono di andare alla scoperta del patrimonio longobardo di alcune località dell’Italia e della Slovenia. Seguendone i tracciati nelle mappe interattive descritte nel sito  (www.acrosslombardslands.eu) , è possibile ottenere informazioni sui siti longobardi e sui servizi turistici del territorio, incluse informazioni dettagliate sulle loro caratteristiche di accessibilità in modo che ogni visitatore possa scegliere in autonomia i percorsi e le strutture più adatti alle proprie esigenze specifiche.  La descrizione delle testimonianze lasciate dai Longobardi è arricchita da un sistema informativo multimediale che consente di approfondire la conoscenza dell’arte e cultura di questo popolo, sia percorrendo gli itinerari virtualmente, all’interno del sito del progetto, sia “in loco”, attraverso l’attivazione di QR Code posizionati nei pressi dei punti d’interesse. Per quanto riguarda gli itinerari in Umbria, un percorso è incentrato su Spoleto, capitale dell’antico  Ducato Longobardo e va alla scoperta dei monumenti e dei reperti archeologici della città che conservano tracce dell’arte longobarda:  la Basilica di San Salvatore, uno dei sette luoghi italiani facenti parte del sito UNESCO “Longobardi in Italia: i luoghi del potere (568-774)”,il Museo Nazionale dl Ducato di Spoleto nella Rocca Albornoziana, i Mosaici di Palazzo Mauri e Palazzo Pianciani, la Cattedrale di S. Maria Assunta, laChiesa di San Gregorio Maggiore e la Chiesa di San Ponziano. Un altro itinerario si snoda lungo la Valle Spoletana e la Valnerina: dal Tempietto sul Clitunno, altro monumento umbro inserito nel sito UNESCO, al complesso museale di San Francesco a Trevi, sino all’Abbazia di San Pietro in Valle a Ferentillo. Questo, oltre a presentare ulteriori aspetti artistici, culturali e paesaggistici, offre la possibilità di entrare in contatto con le tipicità enograstronimche umbre, le produzioni tipiche di olio, vino, cereali e legumi, che del resto hanno un forte richiamo all’epoca medioevale.
Il progetto Across the Lombards’ Lands è stato finanziato dal programma COSME dell’Unione Europea. Partner sono stati: Incipit Consulting Società Cooperativa, capofila e coordinatore del progetto; Comune di Spoleto, Tandem Società Cooperativa Sociale Intergrata; Premiki zavod za svetovanje, promocijo in razvoj dostopnega turizma (Slovenia); Narodni muzej Slovenije (Slovenia); BSC, Poslovno Podporni Center, DOO (Slovenia); ENAT, European Network for Accessible Tourism (Belgio).
Vestigia, tracce, monumenti, testimonianze, documenti che sostanziano la storia di passaggi epocali che ci aiutano a percorrere gli itinerari del nostro passato per mostrarli, nella loro manifestazione più ampia, articolata e sorprendente, agli altri. E anche noi stessi.

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