TERNI – Si stringono i tempi per la fase finale della progettazione della nuova ciclovia tra Terni e Narni. Oggi c’è stato un sopralluogo con l’assessore alla mobilità del Comune di Terni, Leonardo Bordoni e con i tecnici comunali per definire alcune opzioni sul percorso della nuova ciclovia, dopo che nella prima mattinata si era svolto un incontro con gli assessori del Comune di Narni Alfonso Morelli e Marco Mercuri.
“Entro pochi giorni anche la Giunta comunale sarà infatti chiamata ad approvare il progetto preliminare dell’opera che, come è noto, è al momento finanziata con due milioni di euro nell’ambito del Por Fesr 2014-2020 dalla Regione dell’Umbria”. “Una volta approvato il progetto preliminare – prosegue l’assessore Leonardo Bordoni – si potrà passare alla progettazione definitiva e esecutiva dell’opera e poi all’affidamento dei lavori”.
“Si tratta di un altro intervento importante per inserire le città di Terni e Narni in una rete di collegamenti ciclabili davvero interessante. Basti pensare che, partendo dall’area di Ponte Allende, e del nuovo PalaTerni, si potrà comodamente raggiungere Narni in bici, o in ebike e di qui proseguire sulla ciclabile delle Gole del Nera, con un percorso pianeggiante, quasi interamente in ambiente fluviale e in completa sicurezza”.
“Questa ciclovia sarà poi collegata, tramite le nuove ciclabili cittadine di Terni, con quella per la quale abbiamo da poco approvato il progetto tecnico-economico e che andrà dallo Staino alla Cascata delle Marmore”. “Terni – conclude l’assessore Bordoni – si potrà così proporre come un importante snodo delle principali ciclovie umbro-laziali, perché dalla Cascata, tramite la Valnerina e la ciclabile della vecchia ferrovia Norcia-Spoleto si potrà raggiungere la Valle Umbra e pedalare, sempre in sicurezza, verso Foligno e Assisi. Un circuito, quello da Narni ad Assisi – di una bellezza e di un chilometraggio senza pari, che finalmente metterà in primo piano i principali attrattori turistici del nostro territorio, collegandoli con le tradizionali mete del turismo umbro”.