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EX. progettare l'abbandono, un'iniziativa per far rivivere il mercato comunale di Terni

TERNI Nel weekend del 17, 18 e 19 luglio EX. progettare l’abbandono ha riaperto il vecchio mercato di Terni. Oltre 300 le persone che hanno visitato l’interno dell’edificio e almeno il doppio quelle che hanno partecipato alle attività nella piazza.


L’evento ha proposto un riuso temporaneo della struttura al cui interno è stato allestito un percorso con installazioni audio e video che le persone hanno fruito singolarmente. Intorno al mercato hanno ripreso vita spazi attualmente abbandonati (negozi sfitti, le vecchie edicole esterne del mercato) con le restituzioni dei laboratori che da dicembre hanno animato il quartiere. Tra questi: l’oracolo delle crepe con la lettura artistica delle crepe della piazza; Selva, l’installazione realizzata da Andrè Guerrilla insieme ai bambini di Quartiere Italia; il micro museo dell’abbandono con esposti i reperti rinvenuti all’interno del mercato, dove è stato anche possibile inviare delle cartoline dal mercato; un farfallario urbano che ha trasformato gli abitanti e i commercianti della piazza in animali esotici; l’installazione con la canzone di piazza del Mercato e una rete di QR codes con contributi audio.

Al termine dell’evento sono previste nuove attività di diffusione dei risultati: la presentazione di Lilliput, video-performance realizzata dall’artista Desiderio risultato del laboratorio MINIATURE condotto da Luisa Contessa, online da questo venerdì; una pubblicazione curata dal prof. Raffaele Federici dell’Università degli Studi di Perugia, (uscita prevista entro la fine dell’anno) su EX. progettare l’abbandono e il mercato comunale di Terni e le Pillole Rigeneranti il format che raccoglie le buone pratiche del riuso. Da quando, nel 2010, è stata chiusa la struttura mercatale la piazza, seppur centralissima è diventata un monumento al degrado e all’abbandono. EX. ha abitato per mesi questa piazza, coinvolgendo tutta la cittadinanza che ha partecipato attivamente al progetto immaginando e contribuendo a realizzare una trasformazione concreta.

Gli organizzatori della manifestazione, Caterina Moroni e Marco Coppoli, in rappresentanza di Ass. Demetra e Ass. Arciragazzi gli Anni in Tasca ma soprattutto di tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione, raccontano il loro bilancio dell’evento: “Il pubblico che ha frequentato quello che abbiamo definito un “evento diffuso”, in risposta ai tempi, è stato molto e decisamente eterogeneo. Famiglie, anziani, giovani intenti a ricercare nella struttura una traccia dei racconti dei nonni, studiosi di architettura, fotografi, in una parola cittadini: tutti desiderosi di ricordare ma anche di sollecitare e contribuire a una trasformazione. Il passaggio all’interno della struttura ha permesso ai frequentatori di riappropriarsi temporaneamente di un luogo simbolo della città. Le numerose foto scattate dai visitatori sono una testimonianza della percezione diffusa dell’ex struttura mercatale come luogo insolito, riserva di incuria nel pieno centro cittadino, ma con una sua poesia del tutto intatta e senza dubbio da valorizzare. Come organizzatori della manifestazione ci auguriamo che alcune suggestioni messe in campo siano di ispirazione per l’utilizzo futuro della struttura: un utilizzo in cui i cittadini, la socialità e la cultura abbiano un ruolo importante.”

 

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