SPOLETO – Sono segni importanti di una devozione di popolo. Hanno, per questo, una grande dignità storica. A prescindere dal Credo. Personalmente, letterariamente parlando, nelle edicole mi ci si sono imbattuto per la prima volta leggendo il Manzoni, nel capitolo primo descrivendo il cammino dell’ignaro Don Abbondio, lo troviamo mentre “Oltrepassata una curva, percorre la strada sino a un bivio alla cui confluenza è posto un tabernacolo, che contiene immagini dipinte di anime del purgatorio”.
Preludio a ciò che gli sarebbe toccato. Premessa e digressione per dire che salutiamo con grande soddisfazione l’evento, perché di questo si tratta, di sabato 27 giugno in quel di Spoleto. Alle ore 11.30 si terrà l’inaugurazione del restauro eseguito sull’affresco cinquecentesco raffigurante “Madonna con Bambino e Santi” inserito nell’edicola votiva delle mura di cinta che appartengono al complesso San Carlo, appena fuori Porta Monterone promosso dal Rotary Club Spoleto, dalla Fondazione Carispo e dall’Associazione Amici di Spoleto.
L’intervento conservativo, a cura della restauratrice Laura Zamperoni che si è coordinata con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria e di Giovanni Luca Delogu nello specifico, è consistito in diverse fasi che – oltre a consolidare e risanare sia l’intonaco costituente il bene sia la pellicola pittorica superficiale – ha compreso molteplici e delicate operazioni di pulitura, stuccatura e reintegrazione estetica finale del dipinto. L’insieme delle operazioni di restauro hanno permesso di riportare alla luce un elegante dipinto murale che, per funzione votiva e specifica collocazione all’ingresso di una delle più antiche porte cittadine, rappresenta un bene culturale dotato di raffinata bellezza capace di accogliere ancora oggi cittadini e turisti con il suo intenso sentimento religioso e il suo naturale valore artistico-culturale”. Contemporaneamente alle operazioni di restauro dell’affresco sono stati effettuati da parte dell’ente proprietario Istituto Sociale Cesare e Mina Micheli interventi manutentivi sulla parete dell’edicola e sulla sua copertura, per restituire all’intera struttura decoro e protezione contro le intemperie.
“Abbiamo effettuato una corsa contro il tempo – comunica la presidente del Rotary Club di Spoleto Candia Marcucci -. Come tutti ci siamo fermati per l’emergenza sanitaria, ma appena possibile abbiamo aperto il cantiere per restituire alla nostra città questa interessante Edicola votiva”.
Sabato, durante l’inaugurazione dell’intervento conservativo, saranno illustrate le principali fasi tecniche effettuate sull’opera. Parteciperanno il sindaco di Spoleto, Umberto de Augustinis, il Presidente del Rotary Club di Spoleto, Candia Marcucci, il presidente dell’Associazione Amici di Spoleto, Dario Pompili, e il Presidente della Fondazione CARISPO, Sergio Zinni. Saranno poi presenti la Presidente dell’Istituto Sociale Micheli, il Rotary Club e la restauratrice Laura Zamperoni.