La nostra testata si è prefissa un compito: promuovere la cultura parlandone. Nelle sue variegate forme ed espressioni. Senza preconcetti, senza considerare posizioni di privilegio, pur riservandosi ovviamente di valutare lo spessore di ciascuno, ma cercando comunque di dare voce a tutti, in particolare a chi stenta ad averla. Vivo Umbria è nata per questo. Così, il 15 giugno, per noi è un giorno importante. Segna la riapertura, teorica, di alcune forme artistiche azzerate dalla quarantena.
Iniziamo dal teatro. Di fatto il sipario si può alzare. La domanda è: per chi e con chi in Umbria?
Vi proporremo, in proposito, interventi, opinioni, interviste. Apriamo domani la nostra inchiesta con un “lavoratore” del teatro, l’altra macro categoria è quella dell’operatore, della compagnia umbra Occhisulmondo, regista, attore e drammaturgo stimatissimo. E anche parecchio bravo: Massimiliano Burini.
Nel frattempo, mentre l’inchiesta andrà avanti, chi volesse dire la sua può scriverci a redazione@vivoumbria.it
Foto di copertina farodiroma.it