PERUGIA – Importante operazione in difesa dell’ambiente nel Perugino che a noi di Vivo Umbria sta particolarmente a cuore. I finanzieri del Comando Provinciale di Perugia hanno denunciato il titolare di una società proprietaria di alcuni terreni sui quali venivano impropriamente stoccati e abbandonati i più disparati materiali. Il Nucleo Mobile, infatti, ha rilevato la presenza di rifiuti di ogni tipo: speciali, pericolosi, materiale da demolizione, tavole di legno, tubi, polistirolo, parti di bagni e addirittura scarti edili prelevati da diversi cantieri.
Una volta individuato il proprietario del terreno, intestato a una società di compravendita immobiliare, i militari, in collaborazione con l’ARPA e con i Vigili del Fuoco, hanno approfondito l’esame del luogo e, grazie ad un escavatore, hanno potuto meglio appurare lo stato di degrado in cui versava il terreno. A detta del proprietario, parte dei rifiuti sarebbe stata abbandonata a sua insaputa. L’uomo è stato denunciato per avere abbandonato rifiuti speciali, reato previsto dal cosiddetto “Codice dell’Ambiente”, e rischia fino a 2 anni di arresto e 26 mila euro di ammenda.