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La movida con rissa a Perugia finisce in Consiglio comunale

PERUGIA – Riguardo la movida con rissa a Perugia, oltre agli studenti universitari di cui abbiamo già dato conto, riferiamo della seduta in Consiglio comunale di oggi, 25 maggio perché in avvio prima la capogruppo Pd Sarah Bistocchi, quindi la capogruppo M5S Francesca Tizi, hanno presentato due mozioni d’ordine.
Scene surreali -ha spiegato Bistocchi- con assembramenti e tafferugli, a cui però l’amministrazione ha risposto con una reazione peggiore dell’azione stessa. L’ordinanza del Sindaco è repressiva e dannosa. Serve responsabilità da parte di tutti”. Per questo la capogruppo Pd a nome del centro sinistra ha chiesto un’informativa urgente del Sindaco all’assemblea.
Anche la capogruppo Tizi, a nome del gruppo M5S ha presentato sia un’interrogazione che una mozione urgente, soprattutto per chiedere “all’amministrazione di predisporre le misure necessarie, anche previa interlocuzione con la Regione, per un richiamo con urgenza ad un tampone volontario, mirante ad escludere la positività al covid19 delle persone che, nella notte tra venerdì 22 e sabato 23 maggio, stazionavano nelle zone di assembramento. La questione -ha premesso Tizi- era abbastanza prevedibile e quindi evitabile. È necessario sapere perché non vi è stato il dovuto controllo. Il provvedimento assunto dall’amministrazione prevede una chiusura indiscriminata che danneggia una categoria già messa in crisi dal lockdown. Per questo chiedo che il Sindaco spieghi al consiglio quali misure si intendono prendere per prevenire la possibilità di contagi. Si rende, inoltre, assolutamente necessario -ha concluso- escludere la positività delle persone che venerdì scorso sono state coinvolte negli assembramenti suddetti per evitare danni peggiori alla città.”
Sul tema è intervenuto il vice sindaco Gianluca Tuteri a confermare che, in collaborazione con l’assessorato alla Sanità della Regione Umbria, fin da sabato mattina, è stata avviata la procedura per l’esecuzione dei tamponi, seguendo la stessa strada intrapresa a Gubbio. “Tuttavia -ha spiegato Tuteri- abbiamo dovuto rivolgerci alla questura perché non erano disponibili i dati delle persone coinvolte, se non quelle identificate in seguito alla rissa. Partiremo da questi ultimi, invitando poi anche tutti gli altri a sottoporsi al tampone in totale riservatezza.”
Messe in votazione per accoglierne o meno l’urgenza, entrambe le mozioni sono state respinte dall’assemblea: nel caso della mozione presentata dalla consigliera Bistocchi con 11 voti a favore, 2 contrari e 18 astenuti, mentre la mozione del M5S con 11 voti a favore e 19 contrari. La maggioranza, infatti, per bocca del capogruppo della Lega Mattioni, si è detto contraria, in quanto l’amministrazione comunale ha già intrapreso questa strada con tempestività. L’interrogazione della consigliera Tizi sarà discussa in occasione del prossimo question time mercoledì 27 maggio.

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