SPOLETO – Fresco di stampa, è già disponibile in libreria l’ultimo numero di “Spoletium” 2020 rivista di arte storia cultura edita dall’Accademia degli Ottusi di Spoleto.
Il volume è ricco di contributi di alto livello scientifico: il saggio di apertura, dedicato ad un umanista spoletino del XVI secolo, Benedetto Egio, molto apprezzato dai suoi contemporanei, è stato scritto da Ginette Vagenheim, docente dell’Università di Rouen ed esperta della cultura umanistica italiana.
Due articoli vengono proposti per ricordare due indimenticabili e illustri soci recentemente scomparsi. Il primo, un saggio di Bernardino Ragni scritto insieme a Lucia Ragni, è un articolo inedito sulle testimonianze antiche relative alla domesticazione del gatto in epoca etrusca; il secondo è uno scritto di Letizia Ermini Pani, l’ultimo dedicato alla sua Spoleto, sulle sculture spoletine di età longobarda, pubblicato qui per gentile concessione dell’editore Bardi.
La copertina della rivista riproduce un particolare degli affreschi della Camera Pinta della Rocca Albornoziana, dottamente analizzati dalla sagace penna di Bruno Toscano.
Gli altri contributi sono in sintesi di: Elisabetta Frullini, su Loreto Vittori, Roberto Quirino, Livia Nocchi, Giuliano Macchia, Lamberto Gentili, Fabio Fabiani, Maria Cristina De Angelis e Marco Tonelli. Conclude il Notiziario a cura della presidente dell’Accademia degli Ottusi, Liana Di Marco.
Per ulteriori informazioni si può chiamare la presidente dell’Accademia degli Ottusi, prof. Liana Di Marco, cell. 335.8042959