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Ladri in azione: rubato a Umbriano il portale dell'antica chiesa abbandonata

FERENTILLO – Di nuovo ladri in azione ad Umbriano.  “Finalmente” ce l’hanno fatta, ironicamente parlando,  a distruggere l’unico reperto medievale che ancora resisteva ai furti, saccheggi e sfregi, sotto gli occhi di chi dovrebbe tutelare il nostro patrimonio e di fatto se ne frega totalmente. Ecco che il portale della chiesa di Umbriano, il singolare e pittoresco nucleo del IX secolo, sentinella della abbazia di San Pietro in Valle Suppegna tanto sbandierato da chi si serve di questo per trarne un profitto economico a scopo turistico, e’ perso per sempre.

Umbriano, da qui è stato portato via il portale di ciò che resta dell’antica chiesa

Grazie ad alcune immagini pervenute da un gruppo di appassionati di trekking,  lo scempio e’ completato. Il portale della gia’ diruta chiesa, fatalmente rimasto integro per più di 600 anni è stato asportato in buona parte. Tra qualche giorno, sparira’ anche l’ altro supestite e quindi il lavoro sara’ completo.
Il Castello di Umbriano

Uno dei due piedritti in pietra che sorreggono l’architrave e una mensola del portale non ci sono più nell’edificio del XIV secolo, abside ad unica navata, tutto realizzato in pietra locale.  Il tetto e’ crollato da tantissimo tempo, rimaneva soltanto la traccia dell’altare e il portale. Ora i ladri hanno pensato bene di asportare anche questo, dopo che si sono ben serviti di stupidi di focolari e architravi di finestre nelle antiche case poste sotto il torrione. E’ una vergogna, lo sfregio e’ grande questa volta cosa lasceremo a coloro che verranno nel tempo, soltanto cumuli di sassi e tanta rabbia. Umbriano uno dei primi nuclei sorti in Valnerina durante il periodo delle invasioni saracene a difesa della Abbazia.
La Torre di Umbriano

Fu un castello, data la sua posizione di controllo lungo in Nera e la strada che conduceva nel reatino e l alto Lazio. Appartenne al feudo abbaziale, poi a  Spoleto, nel XVI sec. ai Principi Cybo Malaspina, nel XVIII ai Montevecchio di Fano e per ultimo ai Montholon,  principi di Umbriano e Precetto.

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