Cerca
Close this search box.

Donare il sangue a Terni: come fare al tempo del coronavirus

TERNI –   Il servizio immuno-trasfusionale (SIT) dell’Azienda ospedaliera di Terni conferma l’apertura straordinaria del Centro raccolta sangue per domenica 15 marzo (accettazione della ore 8 alle 11) e comunica le nuove modalità di donazione attivate, come disposto dagli ultimi provvedimenti governativi, al fine di contenere e gestire la diffusione dell’epidemia da COVID-19.
In linea con le misure disposte a livello nazionale e regionale – spiega il direttore del SIT di Terni Augusto Scaccetti – per gestire in modo regolare e cadenzato il flusso dei donatori all’interno delle strutture sanitarie e durante tutte le fasi del percorso di donazione, da martedì 11 marzo si procederà a differenziare gli accessi dei donatori: dalle ore 8 alle 9 l’accesso sarà libero per i donatori abituali che non sono informati di queste nuove diposizioni, mentre dalle ore 9 alle 11 potrà accedere un donatore ogni 15 minuti previa prenotazione telefonica al numero 0744205679 (ore 8-13). La prenotazione con questi orari è richiesta tutti i giorni, compresa la giornata di domenica, per garantire un accesso scaglionato dei donatori: una misura indispensabile per evitare il sovraffollamento della sala di attesa  e consentire agli utenti di rispettare la distanza minima di sicurezza (1 metro)“.
Si ricorda ai donatori e ai cittadini tutti –  aggiunge il dottor Scaccetti –  che l’unico accesso per qualsiasi servizio in ospedale è dalla portineria interna  che prevede una postazione di controllo con funzione di “pre-triage” e personale addetto che regola l’ingresso dei visitatori e utenti in base alle disposizioni vigenti. In particolare ogni visitatore per poter entrare è tenuto a compilare un questionario per documentare i propri dati personali, data e orario di accesso, informazioni legate al quadro epidemiologico (se si è stati a contatto con persone contagiate o in quarantena ). Resta inteso che potranno accedere solo coloro che risulteranno idonei dal questionario di pre-ingresso“. Al di là delle contingenze – conclude il dottor Scaccetti – è importante ricordare che il sangue è indispensabile per garantire l’attività chirurgica e terapeutica quotidiana in un ospedale e che la donazione non rappresenta un fattore di rischio per la trasmissione del Coronavirus e può quindi essere fatta in piena tranquillità e sicurezza”.  Sono invitati donare a tutti i cittadini maggiorenni con peso superiore a 50 chilogrammi che siano in buone condizioni di salute, privi di sintomi associabili a infezioni respiratorie e che non abbiano avuto febbre negli ultimi 15 giorni. 

Articoli correlati

Commenti