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Vivo Umbria, una "tesina" di terza media è il nostro augurio per l'8 Marzo

Tante occasioni, opportunità di riflessione, di divertimento, di gioia di denuncia sono state zittite da un’emergenza.  Che finirà. Prima o poi. Ne resterà un’altra, invece, di bene altra violenza: quella di genere. Il modo di Vivo Umbria per offrire un contributo in questa giornata strana dell’8 Marzo 2020 difficile da decifrare perché priva di riferimenti da condividere, ci viene da un sito web che si chiama “Studenti” (da cui è tratta questa la foto).
Suggeriva nella sua home page, il 23 aprile dello scorso anno, una possibile “tesina” per gli esami di Terza media. Per farla bene. Ve la proponiamo con un sorriso di speranza.
“Il femminismo – si legge nel sito – è da sempre nelle scuole uno degli argomenti più di attualità. Non solo la cronaca nazionale fornisce ogni giorno spunti interessanti per affrontare il tema da un punto di vista critico, ma la storia del secolo scorso è ricca di vicende complesse che vale la pena approfondire: basti pensare al lavoro femminile, al suffragio universale o ai diritti civili più recenti di cui ancora oggi il dibattito è acceso.
Un ottimo spunto per una tesina, dato che per la storia e la portata del fenomeno resta uno degli argomenti più interessanti ancora ai giorni nostri, declinabile sotto moltissimi punti di vista. Se tra i tanti argomenti studiati questo è il tuo preferito, puoi davvero sfruttarlo per la tua tesina di terza media. Qui troverai diversi spunti da cui attingere per creare i collegamenti della tesina sul femminismo e sulla storia dell’emancipazione femminile”
Seguono poi indicazioni utilissime che il sito dà. Talvolta commoventi, sicuramente illuminate. Una bibliografia al femminile che Vivo Umbria fa propria.

  • Italiano: le parole al femminile, analisi del lavoro delle scrittrici Sibilla Aleramo, Renata Viganò, Elsa Morante e Dacia Maraini. Esposizione dei libri: “L’Agnese va a morire” di Renata Viganò, “Il volto cancellato” di Fakhra Younas, “La ciociara” di Moravia, “Le donne nel dopoguerra” e “Pane nero” di Miriam Mafai.
  • Storia: i movimenti femministi, con un’attenzione particolare alla condizione della donna nella Prima Guerra Mondiale e nel fascismo, fino ad arrivare ad i nostri giorni (Argomenti correlati: sessualità e razzismo nella Germania nazista; rivoluzione e normalizzazione in Unione Sovietica; donne, istruzione e lavoro nel dopoguerra; uomini e donne alla fine del XX secolo).
  • Francese: Madame Bovary di Gustave Flaubert.
  • Inglese: Mrs Warren’s Profession di George Bernard Shaw; Virginia Woolf.
  • Geografia: la condizione della donna nelle aree sottosviluppate, con esempi della situazione della donna nell’Iran attuale.
  • Diritto: diritti e doveri dei cittadini legati alle problematiche femminili (elezioni e altre forme di partecipazione democratica, fecondazione assistita, aborto).
  • Informatica: realizzazione di un sito web in linguaggio html sulla pubblicità femminile.
  • Matematica: statistica sul lavoro femminile nelle aziende durante il Novecento. Come è giusto che sia, seguono pratiche indicazioni di approfonfìdimento. Eccole.

Risorse didattiche per aiutarti a preparare la tesina

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