Mi Rasna – Io Sono Etrusco è uno degli esempi più interessanti di come il videogioco possa diventare strumento per la promozione culturale di un territorio. Sviluppato per dispositivi Android e iOS da Entertainment Game Apps e pubblicato lo scorso anno, Mi Rasna è un gioco di tipo gestionale ambientato nelle terre del popolo etrusco, ovvero Toscana, Umbria e Lazio.
In Mi Rasna il giocatore è chiamato a gestire una delle dodecapoli etrusche attraverso i secoli, amministrando l’edilizia, l’esercito, il commercio ed i rapporti con le altre città limitrofe. Oltre a questa porzione più strettamente ludica è presente una notevole quantità di contenuto a scopo educativo realizzata in collaborazione con oltre 50 strutture museali del territorio. Mi Rasna presenta al suo interno una sezione con la storia delle singole città, una serie di domande e risposte sugli etruschi per apprendere curiosità, nozioni, usi e costumi di questo popolo e le riproduzioni di oltre 15.000 reperti etruschi provenienti dai vari musei archeologici delle regioni interessate.
Questa idea di promozione del territorio non resta però confinata esclusivamente all’interno del videogioco. Questa settimana lo sviluppatore EGA ha infatti annunciato che devolverà il 3% dei proventi di Mi Rasna ad attività di sviluppo turistico-culturale. In particolare EGA finanzierà il festival itinerante degli etruschi Tyrrhenikà, in programma dal 18 maggio al 2 giugno 2019, con un’anteprima a Volterra il prossimo 27 aprile. Le varie tappe del festival saranno Populonia, Vetulonia, Roselle, Chiusi, Arezzo, Cortona, Orvieto, Perugia, Veio e Cerveteri, con gran finale a Roma al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.
Il festival, che prende il nome dall’opera sul popolo etrusco scritta in greco dall’imperatore romano Claudio, è organizzato da EGA in collaborazione con l’Associazione Culturale Suodales e il progetto ANTICAE VIAE e sbarcherà in Umbria il prossimo 1 giugno, nel mattino ad Orvieto, con la rievocazione di un rito etrusco al Tempio del Belvedere ed una visita guidata teatralizzata al Museo Archeologico Nazionale di Orvieto, e nel pomeriggio a Perugia presso il Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, con una ricostruzione del corteo rappresentato sul Sarcofago Sperandio e degli incontri didattici sulla religione etrusca.
Il programma dettagliato di tutte le tappe di Tyrrhenikà può essere visionato sul sito ufficiale di Entertainment Game Apps.