SELCI – E’ morta Silvana Benigno. Si è spenta questa mattina, venerdì 24 gennaio, dopo una lunga ed intensa battaglia con la malattia. La 50enne di Selci di San Giustino, conosciuta come la “mamma coraggio”, era impegnata a sostenere la ricerca per la cura dei tumori per l’Istituto Europeo Oncologico (Ieo) di Milano, dove era seguita.
Come Leonardo Cenci, morto lo scorso 30 gennaio, era diventata un esempio per chi cercava di vivere positivamente e con dignità la malattia. Una missione, quella di Silvana, che era stata riconosciuta a livello nazionale. Mercoledì scorso, infatti, il prefetto di Perugia, Claudio Sgaraglia, le aveva fatto visita a casa per consegnarle personalmente la nomina ufficiale a Cavaliere dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana” con tanto di spilla. Lo scorso 19 dicembre aveva ricevuto anche la visita di Jovanotti, che era andato a trovarla a casa per incoraggiarla a continuare la sua lotta. Anche Emma Marrone nei mesi scorsi le aveva inviato un videomessaggio di sostegno.
In queste ore le pagine Facebook di Silvana si stanno riempiendo di messaggi di saluto. In quella ufficiale, “Alla faccia del cancro – Silvana Benigno“, è stata pubblicata una suo foto con la scritta “Non dimenticate il suo sorriso”, la data di nascita (7 giugno 1969) e quella di morte (24 gennaio 2020). Sotto moltissimi commenti di chi l’ha conosciuta o semplicemente seguita nelle sue attività. Tra i tanti: “In questo momento non posso che essere vicino alla famiglia per il forte dolore che stanno provando. Silvana ha dimostrato nonostante la brutta malattia che bisogna lottare fino alla fine pensando anche agli altri. Sono vicino a voi con la preghiera e il rispetto”; “È stato un onore conoscerti, grande donna. Che Dio ti abbia in pace, sei stata e continuerai ad essere un esempio per tante persone”; “Grande guerriera sarai sempre nei nostri cuori. Riposa in pace”…
In queste ore tanti anche i messaggi di cordoglio da parte delle istituzioni tra cui quelli del sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta, che scrive: “Abbiamo pronunciato tante parole di apprezzamento per sua lotta contro il cancro, in tante occasioni siamo stati accanto a lei nelle raccolte di fondi per la ricerca e nelle innumerevoli iniziative di solidarietà, ma oggi che Silvana Benigno se ne è andata è il giorno del silenzio perché a ricordarla sia il sorriso con cui ha affrontato la malattia e il coraggio che ha trasmesso a chi sta vivendo la stessa dura prova del destino”. Profondo cordoglio è stato espresso anche dai sindaci di Citerna e San Giustino, rispettivamente Enea Paladino e Paolo Fratini, che la ricordano in questo momento e si uniscono alle parole del sindaco di Città di Castello e dell’intera comunità dell’Alto Tevere. “Desideriamo far sentire la nostra vicinanza alla famiglia per la perdita di una persona eccezionale, che ha combattuto una crudele malattia sempre con il sorriso. La sua storia, piena di coraggio e di forza, resterà nel cuore di tante persone e darà energia a chi sta lottando per sconfiggere il cancro. Silvana in questi difficili anni non si è mai arresa e ha saputo rappresentare alla perfezione un esempio di grande speranza. Lodevole il suo impegno sociale per la ricerca, con numerose iniziative nel quale ha saputo coinvolgere tutti, dai suoi concittadini, che l’hanno sempre seguita con affetto, ai personaggi famosi, fino al conferimento da parte del Presidente della Repubblica di uno dei più alti riconoscimenti civili del nostro Paese, il Cavalierato, che meno di 48 ore fa, il Prefetto di Perugia ha voluto consegnare di persona. Proseguiremo il suo percorso – hanno concluso i Sindaci, legati da profonda amicizia con Silvana e la sua famiglia – impegnandoci a sostenere la ricerca per sconfiggere questo terribile male”. Anche l’onorevole Riccardo Augusto Marchetti assieme a tutta la Lega Altotevere “intende esprimere sentite condoglianze alla famiglia Paladino-Benigno per la scomparsa dell’amata Silvana, la mamma coraggio che tanto ha insegnato a questa nostra comunità. Un sorriso penetrante che, nonostante la malattia, non si è mai spento e che ricorderemo sempre con estrema gioia: Silvana è stata un esempio per tutti noi, Lei simbolo di determinazione e coraggio, non si è mai arresa e nonostante le difficoltá che la vita gli ha messo davanti ha continuato diffondere speranza nei cuori di tante persone. Non solo una madre coraggio, ma anche una madre eroe del nostro tempo. La terra ti sia lieve Silvana!”.
La redazione di Vivo Umbria fa le sue condoglianze al marito Fabrizio Paladino, collega de La Nazione, alla figlia Federica ed al resto della sua famiglia. Il funerale di Silvana Benigno è in programma domenica 26 gennaio, alle ore 15,30, presso il Duomo di Città di Castello. Già dal primo pomeriggio di oggi (24 gennaio) sarà possibile porgerle l’ultimo saluto nella camera mortuaria dell’ospedale di Città di Castello.