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Pronto “Prima che sia tardi”, il quinto album del cantautore perugino Olden

PERUGIA – “Prima che sia tardi” è il quinto album di Olden, ovvero Davide Sellari, che segna nove anni di carriera discografica, in uscita il 21 febbrai su Vrec Music LabelAudioglobe distribuzione. Il disco del cantautore di origine perugina e catalano d’adozione vede la produzione artistica di Flavio Ferri (Delta V) ed una distribuzione anche nei paesi iberici e latino americani tradotto in lingua (spagnolo e catalano).IL SINGOLO E VIDEO – Il disco è anticipato dal singolo “Aquilone” dal 15 gennaio negli store digitali e sarà accompagnato da un suggestivo videoclip in bianco e nero girato da Fabrizio Rossetti (regista e montatore di fama internazionale già collaboratore di Tony Kaye) con protagonisti Younes Bachir (attore belga nato a Tangeri già nel cast dell’ultimo film di Brian De Palma), Michela Pes, Mimi Jasmine Salley (artista e fotografava internazionale) ed Aislinn Bowers. L’album sarà disponibile in versione CD e vinile (limited edition) con l’artwork impreziosito da dei disegni originali di Cristiano Baricelli e la bonus track “Fiume Amaro” in duetto con Umberto Maria Giardini.
CONCEPT ALBUM – “Prima che sia tardi” è un concept album che racconta una storia unitaria con protagonista l’emigrata Zahira in un ipotetico paese dominato da una dittatura. Olden descrive un perfetto spaccato del mondo attuale ma l’ascoltatore non si rende conto che la storia narrata sia una sola fino a quando non giunge alla fine del disco. L’album oscilla costantemente tra i due piani della denuncia sociale e di un’intimità quasi insondabile. Lo fa in maniera naturale, talvolta mescolando i due livelli al punto di renderli indistinguibili. Ogni passaggio anche il più desolatamente oscuro è sempre attraversato da sciabolate di luce che lasciano intravedere una conclusione positiva. L’Oca Nera è protagonista del lavoro, e rappresenta l’ideologia becera e razzista che esalta la diversità al solo scopo di contrapporre due fazioni. L’Oca Nera si spinge ben oltre l’ideologia: è in grado di colpire fisicamente e moralmente, far fuggire il nemico, perfino annientarlo. La sua strategia preferita passa per la violazione di ciò che c’è di più sacro: l’amore tra due esseri umani, a cui non si può dare un nome univoco. Per certe ideologie, l’amore è socialmente pericoloso, perché rompe ogni preconcetto e pregiudizio.
LIVE – A ridosso dell’uscita del disco Olden sarà in Italia per promuovere il suo lavoro con una serie di concerti a Alessandria (L’Isola Ritrovata, 19 Febbraio), Perugia (Marla, 20 febbraio con Max Zanotti), Modena (Arci Ribalta, 22 Febbraio), Roma (Teatro Arciliuto, 24 Febbraio) mentre il 14 Aprile sarà a Milano (Corte dei Miracoli).
BIOGRAFIA – Olden (Davide Sellari) è un cantautore anomalo di origini perugine ma residente a Barcellona. L’esordio omonimo  (2011, Daruma Records) è cantato in inglese mentre con “Sono andato a letto presto” (2014, Goodfellas) propone brani in italiano legati a una tradizione cantautorale. Tre anni dopo arriva “Ci hanno fregato tutto” (2017, MarteLabel) che fa emergere una vena elettrica prepotente, quasi di matrice punk. I “A60” (2018, Goodfellas) è una parentesi che porta alla rivisitazione di una manciata di brani degli anni ’60, caratterizzata da una notevole ricerca sonora tanto da arrivare finalista al Tenco 2019 come Miglior Interprete. Nel 2020 uscirà “Prima che sia tardi” (Vrec/Audioglobe).

 

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