TERNI – Corso Vecchio di Terni in queste festivita’ si tinge di mille colori per offrire a tutti i suoi gioielli con musica, concerti, ed esibizioni canore lungo la via che annovera palazzi gentilizi, lo stesso teatro Giuseppe Verdi e la chiesa di San Pietro. All’inizio della via troviamo la chiesa di San Lorenzo.
Un gioiellino che si scorge su una piazzetta con panchine e relax con tutta la sua armoniosa dolcezza, silenzio e misticita’. La chiesa, romanica, edificata dove un tempo correva la via Flaminia. Si attesta da fonti credibili che qui in origine persisteva un sito di culto pagano. Inserita nell’ antico quartiere altomedievale, pochi sono i segni dell’epoca scampati dal bombardamento della seconda guerra che distrusse tutto il quartiere. Ancora oggi alcune parti delle abitazioni testimoniano quei fatti: muri e case sventrati , poco dopo l’ arco San Lorenzo, lasciano il fiato sospeso.La stessa chiesa fu colpita gravemente tanto da richiamare l’attenzione di Cesare Bazzani.
Fu ricostruita in perfetto stile romanico (come si più ammirare oggi), nella facciata a capanna furono inserite due trifore. Il portale con architrave sorretto da mensole in pietra bianca originale del XV secolo e’ caratterizzato da fiori e racemi scolpiti. Sulla parte esterna due finte bifore, campaniletto a vela con due fornici, abside e alcuni locali che ospitano la sacrestia. Interno a due livelli, sull’altare del livello superiore una bella tela del XVI/XVII secolo raffigurante il martirio di San Biagio, una bella statua della Madonna Addolorata. Per accedere al livello inferiore occorre scendere alcuni gradini in pietra. Questa parte dell’ edificio e’ spoglio di dipinti e suppellettili, ma nella sua semplicita’, rimane molto raccolto e suggestivo come la bella statua di San Lorenzo posta sulla destra.
Entrando a San Lorenzo si ode solo silenzio; ci si immerge nella riflessione… Si lascia il chiacchiericcio della via, con i suoi schiamazzi e rumori dei tacchi sull’ asfalto… si scendono poche scale e si dialoga con un se stesso a volte inquieto, a volte incompiuto… dal quel silenzio…. si riesce di nuovo dal portale quattrocentesco con l’ animo più libero, consapevoli che quel silenzio ha colmato scelte e desideri istintivi e personali… Il romanico a Terni trionfa in questi edifici di culto, abbiamo visto chiese piccole e grandi come San Cristoforo, San Pietro, San Salvatore, San Francesco, lo stile romanico, anche se a volte manomesso da affrettati restauri, ampliamenti e ricostruzioni, rimane vivo e palpitante in una città che, nel corso degli anni, il moderno a volte, ha invaso spazi meritevoli di autenticita’.