Posso dire di averli visti da vicino. Di aver avuto la possibilità di conoscerli, uno a uno. E fin dall’inizio. A cominciare dai progetti che preannunciava Adolfo Broegg, fino alle loro primissime registrazioni al Juke Box Studio e ai concerti straordinari per l’impatto di quella musica medievale che trascinava potentemente dentro la storia, dentro la musica, con il canto della voce vigorosa e intensa di Patrizia Bovi, i flauti di ogni genere rigorosamente e fedelmente ricostruiti di Goffredo Degli Esposti, e dalla vastissima distesa di strumenti ad arco di Gabriele Russo.
E mentre suonavano, seminavano. La loro eco rimbalzava sulle mura antiche, fiere e potenti dei nostri borghi dove tradizione e folclore avevano bisogno di una adeguata “colonna sonora”. Da loro sono nati altri Ensemble che spesso e volentieri vedono la fattiva collaborazione e presenza dei componenti dei Micrologus. Mura umbre, sì, ma non solo: questo Gruppo ha calcato i più prestigiosi palcoscenici d’Europa volando sino al Giappone. Ovviamente, ottenendo uno straordinario successo per la ricerca, lo studio, l’originalità e la sapienza della loro proposta artistica.
Per questo la festa di stasera, 28 dicembre 2019, dei loro 35 anni che si celebra a Spello nel troppo angusto Teatro Subasio per contenere tutti, appassiona totalmente. Anche per il coinvolgimento emotivo della loro storia. Perché è, davvero, una bella storia. Un segno tangibile di un’unione che va ben oltre l’intesa puramente artistica. Al punto che dal dolore immenso per la morte improvvisa di Adolfo, pezzo fondante la loro anima, hanno preso coraggio colmando il vuoto creando il Centro Studi Europeo di Musica Medievale “Adolfo Broegg” a Spello che compie, a sua volta, 10 anni: una fucina di primissimo livello con corsi tenuti da docenti di fama mondiale e una serie di attività qualitativamente di primissimo piano.
Sul palco del Subasio, con il nucleo storico, si alterneranno stasera 50 artisti che a vario titolo hanno collaborato con loro. A loro, si sono uniti. Li immaginiamo con il calice in mano che brindano alla musica.
Buon compleanno, Micrologus. E grazie di tutto.